Titolo: 10 Cloverfield Lane
Anno: 2016
Regia: Dan Trachtenberg
Paese: USA
Trama: Risvegliandosi da un incidente d’auto, una giovane donna si trova nel seminterrato di un uomo. Lo sconosciuto sostiene di averle salvato la vita da un attacco chimico, che ha reso invivibile ogni cosa all’esterno dell’abitazione.
Recensione: Il sequel spirituale di Cloverfield che non poteva essere più diverso dal suo predecessore, sia come trama, sia come genere e sia come aspetto tecnico, visto che ha anche un regista differente (al suo debutto per giunta), quindi non fatevi assolutamente ingannare dal titolo.
Qui l’apocalisse non è vista come mostro gigante che distrugge grattacieli, ma viene intesa più come mistero, lo spettatore resta col dubbio quasi fino al termine del film.
Ottimo thriller, ottima sceneggiatura e recitazione, ma soprattutto ottima realizzazione, è fondamentale cercare di non ricevere spoiler di nessun tipo per gustarsi al meglio il gioco che compie il regista nel distruggere i nostri dubbi e certezze che sembravano tali fino ad un secondo prima.
Stiamo assistendo ad un rapimento di un folle complottista o ad un uomo che ha salvato una ragazza dalla morte certa? Questa domanda ve la porrete per tutta la sua durata ve lo assicuro.
Lo consiglio a tutti.
ottimo film! mi sono fatto un sacco di domande per tutta la sua durata e…….alla fine del film ci sono rimasto di merda ( in maniera positiva).
Thriller teso e claustrofobico scritto su misura sull’interpretazione di un John Goodman stratosferico. Peccato che la “necessità di vendere” il film come seguito di “Cloverfield” (a mio parere molto più interessante e sopratutto diverso, per mood generale e stile di ripresa) abbia indotto gli sceneggiatori a sviluppare la trama in maniera poco efficace con un finale davvero irritante, non tanto per le idee introdotte quanto per lo sviluppo insensato e incoerente della psicologia del personaggio principale.