Titolo: Audition
Anno: 2000
Regia: Takashi Miike
Paese: Giappone, Corea del Sud
Trama: Sette anni dopo la morte della moglie, Aoyama, dirigente di una compagnia, viene invitato all’audizione per la scelta di un’attrice. Sfogliando le foto delle partecipanti, la sua attenzione viene catturata da Yamazaki Asami, una ragazza con un passato di ballerina. Durante le audizioni Aoyama ne rimane letteralmente rapito e prende nota del suo numero di telefono per invitarla a cena, ma non ha idea di con chi ha a che fare…
Recensione: Aoyama è un uomo di mezza età, ormai vedovo da tanti anni, dopo le continue prese in giro del figlio decide di trovare una ragazza, in un modo un po’ particolare: fa un audizione per trovare la sua donna perfetta. Dopo moltissimi provini riesce a trovare la ragazza dei suoi sogni, ma è fin troppo perfetta. La trama potrebbe far pensare o ad una commedia romantica o un horror psicologico devastante. Come è sottile il confine…
La ragazza è eccezionale, la sua devozione e la sua ingenuità stupisce per tutto il film, vederla aspettare immobile in una stanza una chiamata non è molto rassicurante, soprattutto se c’è un sacco bianco che si muove in maniera strana. Le donne nell’horror sono sempre uno spettacolo, sarà la nostra vena psycho naturale, ma il binomio innocenza-pazzia rimane sempre efficace.
Mi è piaciuto veramente moltissimo, ho adorato veramente il finale, a dir poco intenso, guardatelo assolutamente tutti.
Audition è uno dei miei film cult,lo rivedo periodicamente,miike mi eccita sessualmente
Capolavoro.
Miike e Sono sono due geni assoluti del cinema estremo, spero che prima o poi tutte le loro migliori opere si trovino in alta definizione con almeno i sub italici.
E voi mitici ragazzi di horrorpills ce la fate a proporci Cadavres di Erik Canuel e l’ultimo capitolo della trilogia di I Spit on your grave con sottotitoli e magari in alta definizione?
Grande film