964 Pinocchio – Scheda Film

13863964_Pinocchio


Titolo: 964 Pinocchio

Anno: 1991

Regia: Shozin Fukui

Paese: Giappone


Trama: 
Un cyborg lobotomizzato conosciuto come il modello 964, viene acquistato da due ragazze per le loro pratiche feticiste, ma viene gettato fuori di casa dalle due a causa di un suo mal funzionamento, esso infatti è incapace di mantere un’erezione. Il suddetto cyborg, comincia a vagare senza meta per le strade della città fino a che non cade tra le braccia di una ragazza sola e squilibrata che lo battezza “Pinocchio” portandolo con se e cercando di farlo parlare.



Recensione: Io voglio le droghe che prende Shozin Fukui.
964 Pinocchio non è un robot sessuale, è un bambolotto giapponese con problemi di iperattività.
L’unica cosa positiva del film è che mi ha fatto ridere per tutto il tempo, non ho smesso per un attimo, anche con il mal di mare che mi faceva venire Pinocchio.
Non credo ci sia qualcosa di cui parlare bene, forse dell ’”””””interpretazione””””” degli attori.
Non che ci voglia un grande talento per interpretare sta roba…
La fotografia è… particolare, le riprese sono tutte o dall’alto o dal basso, anzi qualche ripresa è normale, ma fa sembrare bassissime le persone.
Guardatelo in compagnia, se no non ne vale la pena.

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

6 Risposte a “964 Pinocchio – Scheda Film”

  1. Se non fosse stato per certe scene lente,lunghe e noiose….mi sarebbe piaciuto quanto gli altri film giapponesi,però purtroppo non è stato cosi!!!

  2. Amo già questo sito…
    Consiglio spassionato: questo film è da vedere assolutamente sotto effetto di funghi allucinogeni, provare per credere.

  3. Un trip mentale! posso descriverlo solo così! un film a i limiti del delirante e del paradosso, concordo col dire che fa venire la nausea questo film, difficile non vomitare per liberare la mente da queste immagini disturbanti, è però un ottima critica alle multinazionali, al consumismo del sesso e al modo in cui vengono gestite le aziende, ottime le riprese anche se non sempre chiare e buona anche la fotografia, i sottotitoli non sono stati tradotti molto bene su alcune parti ma va bene lo stesso il senso si capisce.

    Voto : 6/10.

  4. Di solito amo il cinema giapponese ma questo film l’ho trovato inconsistente, vuoto, e rumoroso senza ragione. Scene spesso troppo allungate ai limiti della sopportazione (soprattutto perchè totalmente vuote dal punto di vista comunicativo o artistico). A mio avviso un chiaro esempio di film pessimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.