Titolo: American Mary
Anno: 2012
Regia: Jen e Sylvia Soska
Paese: Canada
Trama: Gli ideali di Mary Mason, studentessa di medicina, si infrangono quando si ritrova di fronte alla cruda realtà del mondo dei medici che aveva sempre ammirato. Il fascino facile dei soldi, utili per coprire i suoi debiti, spingono Mary verso il sottobosco della chirurgia estetica, dove artisti ossessionati dalla carne sono disposti a pagare qualsiasi cifra per ottenere illegalmente gli interventi che desiderano.
Recensione: Le sorelle Soska sono a dir poco geniali.
American Mary è un film tutto al femminile, quasi femminista se posso dirlo. E no, non lo dico perché la protagonista si scaglia contro un uomo, ma per il modo con cui Mary si riprende la sua indipendenza e la sua vita dopo aver sofferto le pene dell’inferno.
Il film sostanzialmente è un “rape and revenge”, potrà sembrare banale, ma nessuna si è mai vendicata come fa Mary. Ricordate Lolita Slave Toys?
Ovviamente la ragazza porterà su di se i segni delle sue azioni, soprattutto a livello psicologico, anche se a prima vista sembra una persona fredda, anzi glaciale.
Le gemelle Soska stesse appaiono nel film, come professioniste della modificazione del corpo, infatti loro inizieranno Mary a questo mondo. Ricordiamo Jen e Sylvia per la loro partecipazione nel secondo capitolo della Vomit Gore Trilogy.
Ci sono alcune imperfezioni nella regia, minime, forse causate dall’inesperienza, ma nel complesso il film è ottimo.
ma quanto è stupenda la protagonista di questo bellissimo film