Baskin – Scheda film

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Titolo: Baskin

Anno: 2015

Regia: Can Evrenol

Paese: Turchia


Trama: Un gruppo di poliziotti turchi, chiamati in una desolata area urbana, si ritrovano faccia a faccia con la squallida e insanguinata tana di un rituale satanico in un edificio abbandonato.



Recensione: Un film che mi ha lasciato confusa e anche un pochino stupita. Confusa perché non ho capito la maggior parte delle cose che sono successe, stupita perché non mi aspettavo assolutamente di vedere certe scene particolarmente malate. Se devo essere sincera non mi aspettavo nulla di buono, ma alla fine non è stato tanto male, è comunque un film che intrattiene ed è molto bello da vedere, con una fotografia curatissima e scene davvero interessanti. L’idea è davvero carina, ma c’è un problema, cioè il film si nasconde dietro una fantomatica “simbologia”, quindi secondo me così cercano di il nascondere gli evidenti buchi di trama. Nel complesso devo dire che non mi è dispiaciuto per niente, mi ha intrattenuto e mi ha divertito, ve lo consiglio, se avete un paio d’ore e una buona compagnia.

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

5 Risposte a “Baskin – Scheda film”

  1. Il film è bello cmq ed è capibile fino agli ultimi dieci minuti,dopo di che non si riesce più a trovare una spiegazione razionale.In poche parole sti poliziotti vanno appunto in quel posto in cui ci sarebbero andati comunque (l’incidente fatto d’altronde in quella circostanza è una forzatura colossale,specialmente chi fosse quel tizio, ma vabbeh… alla fine era solo una scusa per non avere mezzi per andarsene da lì,ma non ha alcun senso visto che la radio comunque non prendeva ed essendo poliziotti ci sarebbero per appunto andati lo stesso)…nel frattempo il più giovane ha delle visioni/flashback/sogni in cui parla con il suo capo che come una sorta di coscienza gli dice cosa fare o si esprime con lui…nel frattempo vengono catturati una volta entrati dentro la casa…poi muoiono più o meno tutti tranne il giovane che in uno di quei sogni/flashback/visioni piglia una chiave,conficcandola alla testa del capo della setta(senza una spiegazione logica di come abbia fatto non solo a pigliare la chiave, ma come abbia fatto a ficcaglierla in testa visto che era legato,ma vabbeh..forzature colossali per dare un finale in cui il buono apparentemente c’è l’ha fa),dopo di che se ne va e….lì la sorpresa di chi è colui che ha causato incidente. Il film ha una trama di per sè,ma molti punti sono eccessivamente forzati più che bucati!!Ma non è noioso, anche se avrei sperato in maggiore violenza

    1. mi dimenticavo di dire…ho apprezzato molto la musica di Cannibal Holocaust nella scena in cui cavano gli occhi, ha reso sicuramente la medesima ancora più disturbante.

  2. Che brutto quando finisci un film del genere e sai che non ti sentirai più così per un sacco di tempo… un grossissimo Machecazzohoappenavisto, ingrana piano (stavo per mollare, ho ancora tutto l’alfabeto da vedere!!!) E per fortuna non l’ho fatto!!!! MALATO E MARCIO, ma fatto come si deve.
    Dovrei esternare però, perché al finale ho dato un’interpretazione che su internet non ho trovato…

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