Titolo: Be My Cat: A Film for Anne
Anno: 2015
Regia: Adrian Tofei
Paese: Romania
Trama: Adrian, il protagonista, vuole girare un film da inviare alla famosa attrice Anne Hathaway, per convincerla a realizzare di un film insieme. Il problema dell’uomo è quello di dover convincere l’attrice a partecipare a questo progetto. Per fare ciò, convoca diverse donne per girare alcune scene e per dimostrare le sue capacità sia d’attore che di regista. Dall’arrivo delle donne si scenderà sempre più in un turbinio di follia e violenza.
Recensione: Un film vitale per il sottogenere horror del found footage, in un mondo ormai popolato da vlog e dove si filma praticamente qualsiasi cosa era inevitabile un rinnovamento di questo tipo. Se ha vinto tantissimi premi nei festival indipendenti ci sarà un motivo.
Il nostro protagonista è Adrian, un rumeno che un bel giorno si sveglia e decide di girare un film di nome Be my Cat, ma certamente non un film qualunque, bensì uno snuff dedicato alla sua attrice preferita in assoluto: Anne Hataway. Famosa per chi non lo sapesse per aver interpretato Cat Woman, da qui poi il titolo del film.
Le attrici utilizzate per le riprese sono ovviamente ignare del fatto che il film sia una specie di provino di Adrian, che vuole dimostrare alla famosa attrice il suo talento per poter girare il vero film successivamente con lei.
Inoltre non sanno, ovviamente di nuovo, che non serviranno effetti speciali o grandi doti recitative in certe scene e che faranno una brutta fine dopo che la follia di Adrian avrà libero sfogo.
Geniale per essere riuscito ad unire mondo reale e cinema, fossi stato in Anne, dopo un finale aperto e così criptico che non spoilererò, mi sarei cagato sotto. Come minimo avrei chiamato la polizia.
L’unica pecca è stata dover mettere per forza i titoli di coda, che rovinano un po’ tutto quel realismo così efficacemente costruito. Comunque promosso e da vedere, sono certo che in futuro molti film saranno ispirati da questa pellicola, ci metto la mano sul fuoco. O almeno io lo farei, di idee ce ne sarebbero migliaia.
capolavoro dell’underground! Non ne facile far si che il metacinema sia così forte in un film come questo, ovvero il vero regista del film è lo stesso attore che fa la parte del regista malato di sto film ed è come se facesse un film nel film del film…raramente ho visto un metacinema cosi assurdo!!
Mah… boh. Seguo il vostro sito sempre più spesso, ormai (e tra l’altro, complimenti, siete dei grandissimi), però stavolta ho come l’idea che vi siate un po’ troppo fatti prendere dall’entusiasmo. Alcuni spunti sono belli (il metacinema, usare come riferimento un’attrice e un film reali), ma ci sono alcune piccole cose che rovinano il senso di immersione. SPOILER*Flory che urla “fuck you” mentre viene uccisa, non ha senso, per me.*SPOILER.
Oltretutto sì, sfronda sfronda, a parte lo spunto iniziale, non mi pare aggiunga nulla al genere, se non un’interpretazione davvero ottima del protagonista, disturbante quanto e più deve essere. Mi sembra molto più intelligente un uso del found footage di “Megan is missing” (che è anche un film molto più poderoso di questo). Questo è scritto bene, è inquietante e tutto, però mi pare non decolli tutto sommato così tanto.
Concordo con te.
Molto divertente, poi lui è un grande!
Niente male davvero …ma parlando di maniaci gattofili Cat sick blues è inarrivabile
Assolutamente d’accordo con te.. “Cat Sick Blues” è un gioiellino!
Lui è fantastico, è inquietantissimo. MA il film non mi è piaciuto. Mi ha annoiata enormemente e sembra che non riesca proprio a decollare…
Adoro!!!
Mamma che pesantezza!!