Cannibal Love – Mangiata Viva – Scheda Film

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Titolo: Cannibal Love – Mangiata Viva

Anno: 2001

Regia: Claire Denis

Paese: Francia


Trama: Il Dr. Shane si trova in viaggio di nozze a Parigi con la moglie June. Il suo vero obiettivo non è però una visita turistica della città, ma incontrare il ricercatore Leo Semeneau, bandito dalla comunità scientifica a causa delle sue ricerche estreme sul cervello umano.
Shane era stato infatti, assieme alla moglie di Semeneau, una cavia dell’esperimento del ricercatore che mirava a ottenere l’aumento della libido ma oltre a questo aveva avuto come effetto collaterale l’insorgere di cannibalismo durante l’accoppiamento.



Recensione:  Il dottor Shane, nostro protagonista, è in viaggio di nozze con la moglie a Parigi e vuole approfittare dell’occasione per incontrare il ricercatore Leo Semeneau. Internet dice che Shane era stato una cavia per gli esperimenti del ricercatore che voleva aumentare la libido, ma ha ottenuto solo che i rapporti sessuali sfociassero nel cannibalismo. Lo dice internet. Perché nel film non viene spiegato nulla. Per tutto il film noi vediamo il protagonista rifiutare sua moglie (per poi masturbarsi mentre lei è fuori dal bagno a piangere) e vediamo la moglie del ricercatore, anch’essa una cavia dell’esperimento riuscire a far entrare a casa sua (blindata da suo marito per evitare che ci fossero conseguenze catastrofiche) un ragazzo, avere un rapporto sessuale con lui e morderlo, mangiandone la carne, mentre il coito è ancora in atto. Per l’amor di dio. Capisco tutto, davvero, ma vuoi dare uno straccio di spiegazione? La pellicola dura un’ora e quarantuno, ma è talmente lento che sembra durare molto di più. La recitazione non è eccezionale, ma neanche tremenda e la regia è abbastanza buona, ma non è un bel film. Lo consiglierei, ma proprio se avete del tempo da perdere…

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

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