Titolo: Class Enemy
Anno: 2013
Regia: Rok Bicek
Paese: Slovenia
Trama: Un nuovo professore di tedesco non riesce a trovare la giusta intesa con i suoi studenti per via dei modi differenti che hanno di intendere la vita. Il rapporto tra docente e allievi si fa sempre più teso e si acuisce quando una studentessa si suicida. I compagni della giovane ragazza accusano l’insegnante di essere il responsabile di quella morte ma non sempre i confini tra ciò che è bianco e ciò che è nero sono netti.
Recensione: La Slovenia ci regala un’altra perla drammatica in pieno stile nordeuropeo a cui ormai siamo ben abituati con protagonisti adolescenti problematici.
In una scuola arriva un nuovo professore di tedesco dai metodi di insegnamento freddi, severi e distaccati emotivamente. Ciò provoca ad una classe la ribellione più completa, soprattutto dopo che una loro compagna si suicida senza apparente motivo.
Sebbene la trama sia interessantissima il film pecca di quel qualcosa per renderlo un piccolo capolavoro. Sarà che la trama cerca di essere il più verosimile possibile, però in certi momenti il film sembra limitarsi alla terra ferma invece di decollare. Regia e recitazione ottime, ovviamente, non si discute. Una menzione speciale va alla sceneggiatura, decisamente valida e rovinata in parte, purtroppo, dalle traduzioni dei sottotitoli.
In definitiva è un’opera prima interessante, di un giovane regista da tenere d’occhio, ma sarà per i voti altissimi, sarà per la sinossi che faceva sperare in un super dramma psicologico innovativo… sono rimasto un tantino deluso. Da vedere comunque, magari con meno aspettative di me, riuscirete a godervelo meglio e apprezzare maggiormente i dettagli.
Quali erano le altre perle slovene?
Offline