Daddy’s Little Girl – Scheda Film


Titolo: Daddy’s Little Girl

Anno: 2012

Regia: Chris Sun

Paese: Australia


Trama: Quando la sua piccola bambina Georgia sparisce, un padre single decide di scavalcare la legge e farsi giustizia da solo.



Recensione: Ancora una volta ci ritroviamo con il revenge movie per eccellenza, il padre che si vendica dell’uccisore di sua figlia. Questa piccola produzione australiana non ha nulla di unico nel suo genere, ma ha una caratteristica che lo rende imperdibile per gli amanti del torture porn, ovvero la violenza delle torture appunto.

Se in 7 Days la recitazione fa da padrone, qui invece è lasciata totalmente in secondo piano, con battute spesso forzate e caratterizzazione quasi inesistente dei personaggi. Neanche il dubbio amletico tra il giusto e lo sbagliato sembra non essere di particolare interesse per il regista, gli effetti speciali che compongono la maggior parte della seconda metà del film invece sono sublimi, da far invidia a Grotesque per intenderci. Tra denti spaccati, ginocchia spaccate e tante altre parti del corpo spaccate anche il più insensibile spettatore ad un certo punto digrignerà i denti dal dolore, questo è sicuro.

Non c’è molto da aggiungere, se il film avesse puntato di più su un “total package” avrebbe meritato molto, ma molto, di più. Per chi cerca qualcosina in più rispetto alla pura e semplice sofferenza di un serial killer pedofilo allora probabilmente sarebbe meglio guardare altro, ciò spiega le innumerevoli recensioni sul web che spaziano tra l’1 e il 10. Probabilmente saranno state le aspettative elevate ad influenzare me e tanti altri, ma non gli darei un voto più alto di una sufficenza, per quanto abbia apprezzato l’intento del regista.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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