Enemy – Scheda Film


Titolo: Enemy

Anno: 2013

Regia: Denis Villeneuve

Paese: Canada


Trama: Adam, un insegnante divorziato, vive un’esistenza tranquilla insieme alla fidanzata Mary fino al giorno in cui, dopo aver visto un film, scopre l’esistenza di Anthony, un attore identico a lui che vive a pochi passi da casa sua con la moglie Helen. Adam comincia a seguire il suo “doppio”, curioso di capire a distanza chi sia e come viva la sua vita. A poco a poco la curiosità lascia spazio all’ossessione e presto le strade dei due uomini si incrociano, dando inizio a una letale battaglia alla fine della quale solo uno sopravviverà.



Recensione:

“Il caos è ordine non ancora decifrato”.

Con questa frase si apre questo thriller psicologico di non facile interpretazione.
Enigmatico, cupo, onirico… una sorta di favola urbana, ambientata in una grossa città desolata e con alti palazzi grigi, partorita da un Villeneuve in stile Lynch.

Il nostro protagonista, Jake Gyllenhaal, è un insegnante che scopre una persona identica a lui in dei film che gli sono stati consigliati da un collega. Il suo misterioso gemello condivide con lui solo l’aspetto fisico, essendo lui un attore di successo, sposato con una donna al sesto mese di gravidanza e con un carattere per nulla simile al suo. Ovviamente questo è ciò che vuole far credere il film, in realtà con una semplice analisi si può arrivare alla conclusione che siano la stessa persona, il problema è individuare chi dei due sia la copia e nemico dell’altro e il significato del film.

Il simbolo che domina la pellicola è il ragno, appare svariate volte e fa capire di avere un ruolo importante nella chiave di lettura nel film in uno dei finali più criptici e inquietanti, se siete aracnofobici, della storia del cinema. In particolare è la donna-ragno la chiave di lettura, una donna che rende il marito succube e represso, tanto da fargli immaginare un’altra vita con un’altra donna e impazzire letteralmente in conversazioni faccia a faccia con la sua doppia personalità.

Gyllenhaal è il palo che regge l’intero film, la sua sola presenza è ormai sinonimo di qualità.
Le musiche anche fanno il loro sporco lavoro di inquietare e mantenere alta la tensione, far dubitare anche lo spettatore di ciò che è reale e ciò che non lo è. La regia… inutile anche parlarne, meravigliosa.

Se amate scervellarvi per un film, rivendendolo più volte, passando giorni a rifletterci e aprire nuove porte a nuove interpretazioni… è il film giusto per voi. Unico consiglio, cercate il mood giusto, è fondamentale avere il cervello predisposto, soprattutto per il finale, altrimenti potrebbe irritarvi e rovinare tutto.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

7 Risposte a “Enemy – Scheda Film”

  1. Il film sicuramente criptico, ma appunto capibile alla fine. Niente male davvero!

    PS: quando metterete subconscius cruelty?

    1. Finito il libro ho visto il film. Ho notato diverse differenze fra i due come l’incontro fra i due e il ragnone che nel libro non c’è, ma quella più importante è il finale completamente diverso e (per ora) incomprensibile nel film.

  2. mai i silenzi furono più descrittivi di tante parole! film onirico e interessante, lascia col mistero fino alla fine!

    Voto : 10/10.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.