Girl Hell – Scheda Film

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Titolo: Girl Hell

Anno: 1999

Regia: Daisuke Yamanouchi

Paese: Giappone


Trama: La storia di Misaki, una ragazza la cui vita è un inferno e che peggiorerà ancora di più fino al punto di non ritorno.



Recensione: Definire malata questa pellicola è davvero troppo poco, rientra nella top 10 dei film più disturbanti che abbia mai visto e non me lo aspettavo. In appena un’ora e qualcosa di film viene creata una tortura visiva sia psicologica che fisica inaudita. Si spinge addirittura più in là di Visitor Q, seppur trattando argomenti simili.

Il film parla di una ragazza con la vita più schifosa e miserabile che si possa vivere. Ogni personaggio del film, a parte lei, non ha la minima morale e lei si ritrova indirettamente a subire tutte le conseguenze delle loro azioni. Ora vi spiego brevemente perchè.
La famiglia è composta da una mamma scappata di casa che diventa una barbona e che passa le giornate ad allattare un bambolotto nella sporcizia, la sorella ha avuto un incidente stradale, resta sfigurata e la nostra protagonista deve prendersi cura di lei, come se non bastasse il padre stupra e sevizia la sorella quotidianamente.
La sua unica amica è una prostituta minorenne, credo sua compagna di classe, che svolge questo lavoro per pagarsi cose futili come borse o vestiti.
Con questa situazione alla base e sapendo che ci saranno nuovi personaggi altrettanto orribili a renderle la vita un vero inferno non vi viene già un senso di angoscia pura? Vederlo sarà peggio.

Morale del film: quando tutto fa così talmente schifo che diventate apatici e freddi come l’era glaciale… c’è un’unica consolazione, nemmeno gli stupratori vorranno più stuprarvi.

Buona (sarcastica) visione.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

9 Risposte a “Girl Hell – Scheda Film”

      1. Visto e rivisto. Noioso. No underground, no trash, no horror, no drammatico, no di denuncia, no amatoriale dal carattere autoriale. Solo una minestra riscaldata, che era già tiepida nel 1963 (e sapeva comunque già di dado starr).

  1. se siete depressi e pensate che la vostra vita faccia schifo, questo film vi metterà di buon umore dato che vi farà capire che tutto sommato la vostra esistenza sia stupenda paragonata a quella della protagonista di questo film! Quando pensi che sia successo di tutto e invece non c’è mai fine al peggio per questa povera ragazza dal destino già crudele di suo! una città abbandonata a se stessa quanto la famiglia della ragazza, una realtà crudele, girato come un film amatoriale, effetti speciali discutibili, un unica legge : L’egoismo domina su tutto.

    Voto : 6/10.

  2. Beh quale titolo più azzeccato x questa pellicola che fortunatamente dura poco più di un’ora. Alla fine anche la protagonista, emblema di tutto ciò che ancora poteva essere caso è puro, del tutto esausta da quel marciume che la circonda si amalgama a tutto il resto. Non avrei resistito molto di più.

  3. Buh,non mi è piaciuto troppo.
    Gli effetti speciali erano terribili(so che non devo aspettarmi troppo da un film del 99,ma questo è andato al di sotto delle mie già basse aspettative) e la recitazione sicuramente non una delle migliori che abbia mai visto.
    In ogni caso è un film riuscito nel suo intento,anche se non lo loderei troppo.
    Comunque,secondo me,la barbona non è realmente la madre di Misaki,è solo la ragazza che proietta la mancante figura materna su quella donna,a parer mio.

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