Lavoravo come operatore al 911 in una zona relativamente vasta, ormai ho deciso di cambiare lavoro dopo il seguente avvenimento e da allora continuo a sentirmi turbato e spiato.
Un giorno, alle 3 di notte circa, risposi ad una chiamata da un’anziana signora che diceva di non sentirsi bene. Provai a ottenere più informazioni sulla sua condizione fisica e lei mi diede il suo indirizzo dicendo che non c’era nessun’altro in casa, ma che la porta era aperta e i soccorsi potevano entrare.
Diedi la segnalazione e intanto continuai a chiedere di specificare il suo problema, tutto quello che ottenevo però era un “non mi sento bene, puoi mandare qualcuno ad aiutarmi?”.
Dopo qualche minuto mi disse “Poso un attimo il telefono per un minuto, devo andare al bagno”. Provai a farla restare al telefono in modo da restare in contatto con lei, ma insistette e alla fine andò.
Passò qualche minuto, la signora non tornava al telefono e i vigili del fuoco mi chiamarono per i dettagli relativi all’abitazione, quindi attaccai senza pensarci. Gli dissi che abitava sola, la porta non era chiusa a chiave e lei era in bagno.
Con uno strano tono, dopo altri minuti di silenzio, il vigile del fuoco mi chiese se ero sicuro che la chiamata non fosse arrivata da un familiare o qualcun’altro e io risposi che era arrivata dalla signora dicendo semplicemente che non si sentiva bene.
Mi rispose “Sì, in effetti era in bagna, ma è probabilmente deceduta da 12 ore, il cadavere è freddo ed è in pieno rigor mortis”. Rimasi anch’io pietrificato dalla paura.
Abbiamo controllato ogni chiamata ricevuta quel giorno al 911 con indirizzo annesso… nulla di strano. La chiamata era avvenuta proprio da quella abitazione e nessuno ha idea di come possa essere successo.