Mexico Barbaro – Scheda Film


Titolo: Mexico Barbaro

Anno: 2014

Regia: Isaac Ezban, Laurette Flores, Jorge Michel Grau, Ulises Guzmán, Edgar Nito, Lex Ortega, Gigi Saul Guerrero, Aarón Sot

Paese: Messico


Trama: Una serie di cortometraggi che prendono spunto dalla ricca tradizione messicana di miti relativi al giorno dei morti, ai sacrifici aztechi, a diversi generi di fantasmi e all’uomo nero.



Recensione: Antologia horror messicana che ci presenta il suo paese tra folklore e disagio.
Il film è un alternarsi di questo connubio, abbiamo alti e bassi per tutte le due ore e sinceramente il piccolo lo raggiunge col nostro amato Lex Ortega, il celebre regista di Atroz che mi ha sicuramente dato un motivo in più per guardarlo.

Non voglio analizzare il film corto per corto, dato che sono molti e risulterebbe un elenco noioso, ma voglio parlarvi della pellicola nel suo complesso.
Chiaramente ci troviamo nell’underground cinematografico più classico, dunque la qualità del film non è da poter criticare, ma certe scelte registiche sono abbastanza discutibili. Il primo corto è sinceramente un pessimo inizio, talmente pessimo che vi consiglierei quasi di skippare. E’ noioso, lento e lungo. Dal secondo corto in poi si inizia ad ingranare fino ad arrivare al quarto cortometraggio, quello di Lex Ortega, in cui si raggiunge l’apice. Disturbante, sporco e con effetti speciali sorprendenti, tutto ciò che ci aspetterebbe insomma. Il terzo corto invece è quello più trash, che più mi ha intrattenuto e dimostra chiaramente quanto il film cerchi di variare tra i generi quanto più possibile.

Ricapitolando il mio consiglio è quello di non soffermarvi troppo sull’insieme del film, ma cercare di ottimizzare i tempi guardando solo quello che più vi interessa. Non hanno alcun legame i corti, dunque non dovrete preoccuparvi di fare salti qua e là. Ovviamente se come me cercate una visione completa, per poter poi esprimere un giudizio, non temete, nulla è da buttare completamente e le opinioni sono soggettive. Atmosfera grindhouse, ogni genere possibile per tutti i palati, in definitiva un’antologia che poteva darci di più ma che comunque risulta più gradevole di molte altre analizzate.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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