A Prova di Morte – Scheda Film

Grindhouse


Titolo: Grindhouse – A Prova di Morte

Anno: 2007

Regia: Quentin Tarantino

Paese: USA


Trama: Per la dj più al top di Austin, Jungle Julia, l’ora che si avvicina al tramonto costituisce il momento migliore per cercare un po’ di relax insieme alle sue due migliori amiche Shanna e Arlene. Le tre ragazze non passano inosservate quando si lanciano alla conquista della notte da Guero’s al Texas Chili Parlor. Non tutti però si limitano a guardarle e magari a desiderarle piu’ o meno a
distanza.



Recensione: Tarantino usa la macchina del tempo e ci riporta  negli anni 70, quando i film d’exploitation venivano mostrati in sale cinematografiche scadenti uno dopo l’altro e lo fa usando il suo stile inconfondibile. Fotogrammi mancanti, lunghe scene con lunghi dialoghi inutili al fine della trama, una regia che simula quella del passato, una sceneggiatura impeccabile e tanti piedi e culi. 

Tuttavia non mi ha preso come speravo, c’erano i presupposti per uno slasher con i controcoglioni, invece le troppe scene morte, soprattutto nella seconda metà, fanno calare l’interesse e il finale delude abbastanza. Penso sia voluto non aver creato un capolavoro ed essersi limitati a creare un omaggio ai b movie, quindi di certo non è tra i suoi migliori a mio parere, ciò non toglie il fatto che comunque mi abbia intrattenuto ed ho adorato notare i tanti piccoli riferimenti sia al cinema del passato che ai suoi lavori, come per esempio Kill Bill e Pulp Fiction, ma anche a tantissima altre pellicole che senza googlare è impossibile riconoscerle tutte.
La sua cinefilia coinvolge sempre, c’è poco da fare. 

Non aspettatevi il capolavoro e non paragonatelo ad altri suoi film, ma completare la
filmografia di questo incredibile regista è un must per ogni fan del cinema.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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