Titolo: The Bedroom
Anno: 1992
Regia: Hisayasu Satô
Paese: Giappone
Trama: Kyoko è una donna infelice ed annoiata, intrappolata in un matrimonio senza passione. Comincia a frequentare un club fetish chiamato The Bedroom ed accetta di esseere drogata e seviziata dai clienti del locale.
Recensione: Questo film è una menzogna. Ho deciso di vederlo attirata dalla trama, poi mi ha convinta il fatto che nel cast figurasse Issei Sagawa, un vero cannibale. La nostra protagonista è una donna infelice della sua vita che per scuotere un po’ le cose comincia a frequentare un club fetish. La donna viene drogata e lasciata alle “cure” dei clienti maschi, che possono farle qualsiasi cosa.
Come fa un film con una trama del genere ad essere noioso? Non sfruttando tutte le possibilità che si hanno. Potenzialmente sarebbe potuto diventare uno dei film più estremi nella storia del cinema, invece abbiamo queste scene completamente sciape, senza nessun elemento particolare, addirittura la scena di Sagawa è talmente breve e inutile che passa completamente inosservato. Cazzo, hai un cannibale nel film, sfrutta la sua fama e fai una scena figa. Forse con la testa non ci è mai stato veramente, spero sia l’unico motivo che abbia impedito al regista di renderlo star del film. Sagawa comunque è un personaggio interessante, con Caniba veramente siamo stati catapultati nella sua testa, vi invito a dargli un’occhiata, anche vedendo dei pezzi.
Non sono riuscita a vederlo per intero, mi stavo per addormentare in più di un’occasione, senza skippare non sarei mai riuscita ad arrivare alla fine. È incredibile pensare che la stessa mente che ha partorito Naked Blood riesca a concepire un’opera così inutile e noiosa.