The Bunny Game – Scheda Film


Titolo: The Bunny Game

Anno: 2010

Regia: Adam Rehmeier

Paese: USA


Trama: Una donna che vive da sola in una camera di motel, decide di prostituirsi. Il fatto di assecondare le più perverse ed estreme fantasie dei suoi clienti le procura molti sensi di colpa, che però vengono attenuati dalla droga che assume quotidianamente. Un giorno, un uomo l’avvicina e dopo essersi drogato insieme a lei, la tramortisce e la rapisce. L’uomo, che si dimostrerà essere uno psicopatico e un serial killer di donne, voglioso di pratiche feticiste, inizia a violentarla e a provocarle dolore in ogni modo possibile.



Recensione: La protagonista è una prostituta che lavora per pagarsi la droga e si droga per dimenticare il lavoro, in condizioni più che squallide. Viene rapita da un camionista e costretta a subire torture psicologiche e fisiche.

Il film si apre con una fellatio, una scena fin troppo lunga ed esplicita, assolutamente reale, come sono reali l’affanno e i conati della protagonista. Inizio perfetto per un film trucido e sporco, ispirato ai veri rapimenti subiti dall’attrice, cosa che porta a chiedermi quanta della sofferenza espressa fosse recitata e quanta fosse reale reminiscenza del dolore passato. Oltre a tutte le scene esplicite sono reali al 100% anche le scene delle torture, o almeno così si dice su internet, per questo non si vede mai sangue, solo piccoli graffi con i coltelli e ustioni, a mo di marchio.

Di solito amo questo genere di film, ma la lunghezza è veramente eccessiva, con una durata di circa 30-40 minuti sarebbe stato un mediometraggio eccezionale, considerando l’ottima regia, le scelte azzeccatissime di suoni e la recitazione a dir poco perfetta.
Non pensiate che non mi sia piaciuto, semplicemente ritengo che con questa lunghezza la violenza che ci butta in faccia si diluisca, rendendolo meno potente, anche meno sconvolgente, se vogliamo.

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

9 Risposte a “The Bunny Game – Scheda Film”

  1. Anche io alla prima visione mi aspettavo di piu da questo film..mi è comunque piaciuto e vale la pena vederlo per molte scene carine, e ora che l ho trovato con i sub ancora più fico..thanks horrorpills ,sempre in prima linea

  2. Da com’era partito l’inizio, mi aspettavo una maggiore quantità di scene esplicite ed un maggior contenuto di violenza ed umiliazione (non lo so, potevano mettere un pò di pissing e scat per rendere il tutto ancora più disturbante e più disgustoso), però anche con quel poco che è presente, non è di certo un brutto film. Ho trovato interessante sicuramente la parte del “gioco del coniglio”. Un’altra cosa Annie e Jeff, ma come fate a sapere che quello che ha passato la protagonista coincide con un esperienza reale vissuta da lei stessa? Non ho trovato alcuna informazione su internet e nemmeno shiva produzioni ne ha parlato di questo nella sua recensione. Tralasciando questo, grazie per i film che mettete per la cadenza quasi giornaliera.

    1. x Paul Asc: se comprendi un pò l’inglese su internet si trovano diverse interviste rilasciate dalla protagonista in cui afferma di aver vissuto realmente un’esperienza simile (il rapimento) anche se molto meno violenta di quella rappresentata nel film. Ecco alcuni link (in inglese):
      http://www.horrorphilia.com/horrorphilia-hot-seat-w-the-bunny-game-actress-rodleen-getsic/
      https://www.youtube.com/watch?v=iC48HhpC5Y4
      ma ce ne sono molti altri in giro…

      1. ok, grazie per le prove che cercavo in merito, anche se purtroppo ammetto che d’inglese non ci capisco una mazza (del resto è un problema mio di cui non posso far colpa a nessuno), ma grazie comunque lol Ad ogni modo l’importante è che so che almeno ne abbiano parlato o discusso in qualche altra parte.

  3. complimenti a horrorpills , ottima lista film speravo di trovare the last house on dead end street in sub , mi metto in attesa , saluti.

  4. Grande prova dell’attrice che in questo ruolo non si risparmia per nulla, molto convincente anche il protagonsta maschile, con quella faccia e quella voce mi meraviglio che non abbia girato altri film…

  5. A me non è piaciuto come sia sviluppato il film. La trama poteva essere interessante ma la pellicola è veramente estenuante. A me è sembrato interminabile è noioso. Forse è il genere a cui non sono abituata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.