The Dance of Reality – Scheda Film


Titolo: The Dance of Reality

Anno: 2013

Regia: Alejandro Jodorowsky

Paese: Cile, Francia


Trama: I vigili del fuoco che sfilavano per le strade, la vecchia biblioteca dove ha imparato a leggere e si è imbattuto per la prima volta nei tarocchi, la spiaggia dove era solito giocare e un circo: questi sono solo alcuni dei ricordi che segnano l’infanzia di Alejandro Jodorowsky, che per 10 anni ha vissuto a Tocopilla prima di trasferirsi a Santiago. È in questa cittadina che sono nati il suo amore e la sua dedizione al teatro e per l’arte.



Recensione: Jodorowsky ha ormai una certa età, la sua vita artistica sta per giungere al termine, molte sue idee sono rimaste incompiute per mancanza di budget, ma la sua ultima fatica non poteva mancare, anzi, le sue. Dopo molti anni lontano dal grande schermo, il regista decide che per concludere in bellezza la sua carriera doveva creare una trilogia basata sulla sua stessa vita.
Una trilogia autobiografica in pieno stile Jodorowsky, dunque surreale e completamente folle.

La Danza della Realtà inizia a Tocopilla, città natale del regista cileno, dove subito conosciamo la sua stravagante famiglia. La mamma che si esprime soltanto cantando, il padre rivoluzionario comunista completamente fuori di testa e in generale tanti personaggi stravaganti riempiono la pellicola. Scene da morire dalle risate a non finire, anche se si nota sempre quel velato sfondo di verità, esagerazioni a non finire per raccontare la vera storia della sua infanzia.
Un Jodorowsky bambino, innocente, quasi angelico vista la sua capigliatura riccioluta bionda, che inizia a scoprire le meraviglie dell’arte, ad apprezzare in modo particolare il diverso, il grottesco, le deformità e tutto ciò che c’è di surreale nella realtà.

Non c’è nemmeno bisogno di dire quanto sia originale quest’opera, ogni sua pellicola riesce a stravolgere gli schemi e farti perdere nel suo mondo, un mondo che fa riflettere, un mondo inconfondibile per chi ha visionato anche solo una delle sue opere. Una messa in scena quasi teatrale.
Devo poi ammettere che gli effetti speciali sono ottimi per una pellicola del genere, è riuscito finalmente a farsi finanziare come si deve e si spera che riesca a concludere la trilogia prima che sia inevitabilmente troppo tardi. Il secondo è già uscito e arriverà prossimamente anche qui. Speriamo bene, sono fiducioso.

Per chi ama il suo cinema… un must.
Per chi non lo conoscesse invece gli dia una chance, vi aprirà gli occhi verso un modo del tutto nuovo di fare cinema e chi lo sa, potrebbe piacervi.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

Una risposta a “The Dance of Reality – Scheda Film”

  1. Divertentissimo, preferisco quasi questo ai suoi vecchi film, nei quali si prendeva fin troppo sul serio.

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