La Foresta dei Suicidi – Scheda Film

Grave-Halloween-DVD


Titolo: La Foresta dei Suicidi – Grave Halloween

Anno: 2013

Regia: Steven R. Monroe

Paese: Canada


Trama: La foresta dei suicidi e’ solo un tetro nome, o c’e’ una forza oscura che la controlla? Miko e’ deciso a scoprirlo, anche se questo significa rapportarsi con la dolorosa verita’ sul suicidio di sua madre…



Recensione:  Parto dicendo che questa pellicola mi ha attirato specialmente per la trama ma informandomi un po’ i commenti erano quasi tutti negativi.
Il film parla di un gruppo di ragazzi che vanno a girare un documentario in una foresta e finiscono col perdersi ed immancabilmente a trovarsi perseguitati da spiriti arrabbiati.
Tutto qui direte voi? No, perchè la foresta in questione è la foresta di Aokigahara, meglio nota come la foresta dei suicidi.
Situata ai piedi del Monte Fuji è il luogo in cui si verificano più suicidi al mondo, per la maggior parte impiccagioni, con una media di 30 l’anno.
Ma concentriamoci su questo film che definire brutto è un eufemismo, prima di tutto si svolge nelle foreste canadesi, suggestive ma troppo diverse da quella nipponica, la recitazione è più che mai mediocre, la regia invece sembrava confusa.
Mi spiego meglio, sembrava come se il regista stesse indirizzando il suo film verso un mockumentary, alla Blair Witch Project, riprese amatoriali con videocamera e così via, ma poi abbandona completamente l’idea per farlo diventare un susseguirsi di scene random che dovrebbero far paura ma falliscono miseramente.
Il finale poi non lascia nulla, fa restare completamente impassibili.
Di questo “film” salvo solo gli spiriti che in perfetto stile J-Horror sono fatti decentemente e qualche momento gradevole lo regalano.
In conclusione non posso consigliarvelo ma se proprio non avete nulla da fare o vi serve un sonnifero visivo…

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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