Titolo: Toad Road
Anno: 2012
Regia: Jason Banker
Paese: USA
Trama: Sara è la personificazione della tipica brava ragazza: viso pulito e aria sbarazzina, studia al college e veste semplicemente: un paio di jeans e una maglietta chiara. Il problema sono le sue cattive amicizie. Infatti, Sara comincia a frequentare un gruppo di ragazzi poco raccomandabili, che presto la trascineranno in un vortice di sesso, droga e violenza da cui sarà impossibile tornare. Uno di questi in particolare, più grande di lei, un uomo depresso e alcolizzato, che non può fare altro che vedere la propria esistenza scivolargli tra le dita, sembra esercitare sulla dolce fanciulla un’insana attrazione. E sarà proprio lui a raccontare alla protagonista di “Toad Road”, ovvero la strada per l’inferno, una colorita leggenda metropolitana locale.
Recensione: Più che un horror, come si legge sul web, mi è sembrato un film drammatico per più di metà della sua durata, contornato da questa leggenda metropolitana, che non avevo mai sentito, ma che ho trovato davvero interessante. Le scene iniziali introducono lo spettatore in questo gruppo di amici drogati, e a mio parere la leggenda della strada per l’inferno è una metafora perfetta per evidenziare la spirale in discesa di chi conduce una vita del genere.
Forse si sarebbe potuto fare di più, ma è comunque un film indipendente senza troppe pretese che arriva tutto sommato alla sufficienza grazie a delle scene finali intense.
