The Girl Next Door – Scheda Film

AB


Titolo: The Girl Next Door

Anno: 2007

Regia: Gregory Wilson

Paese: USA


Trama:  Nell’estate del 1958 in una strada senza uscita di una cittadina nel New Jersey, il dodicenne David Moran scopre che i suoi vicini di casa, i Chandler, hanno adottato due bambine; Megan Loughlin e sua sorella minore Susan. I genitori delle due ragazze sono morti in un incidente d’auto, lasciando Meg e Susan a vivere con la zia, Rutherine Chandler e i suoi tre figli. David, di due anni più piccolo di Megan, prende subito una cotta per la nuova ragazza in città. Le cose però non sono quello che sembrano, quando David comincia a notare l’atteggiamento di zia Ruth nei confronti di Meg e Susan.



Recensione: Il film è ispirato alla storia di Sylvia Likens, torturata fino alla morte da Gertrude Baniszewski, dai suoi figli ed altri ragazzi del quartieri. La tortura e l’assassinio di Sylvia Likens furono descritti dal pubblico ministero nel processo contro la Baniszewski come “il peggior crimine mai commesso nello Stato dell’Indiana”.
Devo ammettere che mi aspettavo un film molto più “eccessivo” leggendo la trama e le varie recensioni trovate sul web, ma non mi ha deluso affatto.
David sarà il narratore di quest’orribile storia, infatti il ragazzino, innamorato di Megan, assisterà a quasi tutte le torture da lei subite, ma solo verso la fine troverà il coraggio di ribellarsi. La fotografia è molto semplice, ma non banale, le luci sono non sono artificiose e i colori pastello della prima parte del film, i tipici del “perfetto” quartiere americano, vengono sostituiti dal grigio dello scantinato e dal buio.
La fine, con una scena semplice quanto commovente, è riuscita a farmi letteralmente sciogliere in lacrime.
L’unica piccola imperfezione secondo me è l’attrice della piccola Meg, non perché non sia brava, anzi, recita il suo ruolo in maniera impeccabile, ma sembrava troppo grande per l’età del personaggio.


Recensione approfondita di ShivaProduzioni:

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

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