American Guinea Pig 2 – Scheda film

Titolo: American Guinea Pig 2 – Bloodshock

Anno: 2015

Regia: Stephen Biro

Paese: USA

Trama: Un uomo viene incarcerato e torturato da un medico, che lo usa come cavia umana per i suoi folli esperimenti.

Recensione: Dopo il primo deludentissimo capitolo della saga ho mantenuto le aspettative molto basse, ma devo dire che Bloodshock mi ha colpito davvero molto, stavolta Biro ha portato sullo schermo un film che funziona, che non ha neanche una pecca a livello di trama, fotografia, recitazione ed effetti speciali. Vedremo le torture inflitte ad un uomo indifeso, giorno dopo giorno, senza sapere perché, senza sapere dove e da chi fino alla fine, ma di questo parlerò dopo.

Mi ha colpito moltissimo la relazione che si instaura tra i protagonisti e il modo in cui la portano avanti, trovando l’uno nell’altro un conforto insperato dopo così tanta sofferenza, ma ovviamente un umano sottoposto a torture psicologiche e fisiche non viene guarito dalla “forza dell’amore”, rimangono comunque feriti dentro, ad un livello così profondo da trasformare quell’amore platonico dapprima in amore carnale e poi in sadismo e masochismo perversi. Da qui in poi potreste trovare spoiler, quindi se non volete rovinarvi il finale vi consiglio di finire la lettura dopo la visione.

I protagonisti vengono incarcerati dopo aver commesso un omicidio (si vede dopo i titoli di coda) e ho cominciato a pensare, forse l’intero film è una gigantesca critica al sistema penale e alle carceri americane, dato che si occupano di punire il criminale, non rieducarlo, vengono trattati da bestie senza nessuna possibilità di essere reintegrati nella società, questo accade ai protagonisti, vengono resi simili alle bestie, tanto da comportarsi come tali, così da finire a dimostrare l’amore che provano facendosi del male a vicenda, dilaniandosi le carni, aprendosi i punti, fino a morire dissanguati.