Titolo: As Above So Below
Anno: 2014
Regia: John Erick Dowdle
Paese: USA
Trama: Sotto le strade di Parigi si dipanano chilometri di tunnel e cunicoli, dimora eterna di innumerevoli anime. Quando una squadra di esploratori si avventura in tale labirinto inesplorato, costellato di ossa e resti umani, scopre il segreto che la città dei morti ha mantenuto per secoli. Ha così inizio per gli esploratori un viaggio nella follia e nel terrore, che tocca le profondità della psiche umane per rivelare demoni personali mai affrontati.
Recensione:
Per la prima volta introduciamo una recensione con una foto. Quelle che vedete sono tutte ossa, femori umani per la precisione, che si trovano nel sottosuolo di Parigi. Non dovrebbe stupire la maggior parte di voi, dato che in Italia ci sono molti posti simili e anche più antichi, ma in quanto lunghezza dei cunicoli sotterranei e numero di ossa conservate al suo interno, non ha rivali. La capitale francese è la città dell’amore e della moda da un lato, dall’altro invece è una vera e propria necropoli segreta, trasformata poi in ossario e visitabile in piccola parte. Potevano non farci un film horror? Certo che no.
La storia parla della pietra filosofale, una pietra leggendaria che permette di trasformare qualsiasi metallo in oro e dona la vita eterna, per questo la nostra protagonista ha dedicato la sua vita alla sua ricerca. La sua caccia al tesoro si conclude nelle catacombe di Parigi, più precisamente sotto la tomba di Nicholas Flamel. Non solo il famoso alchimista ha vissuto ed è stato sepolto sopra i sotterranei, ma anche le scene girate nelle catacombe sono effettivamente girate lì, tramite permessi specifici, per la prima volta nella storia. Sicuramente sborsando una marea di soldi, dato che non è raro ancora oggi che dei ragazzi vi si intrufolino e non riescano più ad uscire, essendo un labirinto.
Non divaghiamo e analizziamo il film vero e proprio. Parte benissimo introducendoci una storia che ha del paranormale al suo interno, ma viene sapientemente unita a folclore, leggende e fatti storici. Tutto viene mandato a puttane nella seconda metà del film, dove non riescono a fare a meno dei soliti jumpscares per mantenere viva l’attenzione. Come sempre, fin troppo prevedibili.
I grandi difetti vengono compensati dalla location inquietantissima e dagli attori abbastanza convincenti. È uno di quei film che ha bisogno dell’atmosfera perfetta per essere apprezzati, senza elementi paranormali sarebbe stato molto più semplice, ma accontentiamoci.
Per concludere non è una perdita di tempo totale, può avvicinare molti di voi a certi luoghi sacri e altrettanto spaventosi che per vari motivi potrebbero essere degni di visitare. Personalmente non vedo l’ora di visitarla, ma per quanto riguarda la pellicola in sè non arriva neanche alla sufficienza.
Peccato che il regista poi si sia venduto ad Hollywood, ancora sono turbato da The Poughkeepsie Tapes per me top 5 found footage movie.
” The Poughkeepsie Tapes per me top 5 found footage movie”….pienamente d’accordo con te!!!
vi prego cercate e mettete mortal remains il top dei found footage
Capolavoro
Grande regista! Ho amato Poughkeepsie tapes e anche Devil, questo e no escape sebbene mainstream sono comunque carini e si fanno guardare in modo leggero