Titolo: Cruel Summer
Anno: 2016
Regia: Phillip Escott, Craig Newman
Paese: Regno Unito
Trama: Trama: Un giovane affetto da autismo si gode la solitudine del campeggio. Tutto cambia quando Nicholas, Calvin e Julia, un gruppo di suoi coetanei che ce l’ha con lui, lo trovano e decidono di fargliela pagare per colpe che non ha.
Recensione: “Tratto da una storia vera” sono le parole più dolorose che puoi associare ad un dramma horror, come in questo film. In questo caso il film mi ha ricordato, ancor prima di vederlo, un video postato su Facebook, tutt’ora reperibile facilmente in rete, dove un gruppo di ragazzi canadesi uccidono a calci una loro compagna senza pietà. Il vero orrore, il vero lato più estremo e perverso del cinema lo si trova proprio in questa tipologia di film.
Danny è un ragazzo autistico, con vari altri problemi, che ama la solitudine e i boschi, in cui va spesso a campeggiare da solo. La sua ultima escursione verrà segnata da un gruppo di ragazzi della sua scuola, per un motivo futile e palesemente infondato: Danny viene accusato di essere andato a letto con l’ex ragazza del capo di questa banda di disagiati.
Il paragone con Eden Lake è immediato, entrambi inglesi, entrambi ambientati nei boschi dove avverranno le peggiori torture fisiche. Cruel Summer invece è molto più statico, vorrebbe mantenere lo spettatore in uno stato di tensione fino all’apice di violenza, ma secondo me sarebbe stato più efficace distribuirla in tutta la durata del film, come appunto accade in Eden Lake. Non che annoi o altro, però l’esito scontato dalla prima scena fa perdere un po’ di colpi per quanto riguarda la violenza psicologica.
Gli attori sono molto bravi, nonostante sembrino palesemente troppo grandi per andare ancora alle superiori. Una menzione speciale all’attore che interpreta Nicholas, incredibilmente bravo, immedesimato perfettamente nel suo ruolo da bullo di turno.
Non aspettatevi un capolavoro alla pari di Nothing Bad Can Happen, ma comunque è in grado di intrattenere a dovere e ai più sensibili riuscirà a toccare nel profondo sapendo che tutt’oggi queste vere e proprie esecuzioni da parte di gruppi di adolescenti avvengono ovunque nel mondo.
Ormai al mondo d’oggi i bulli ci sono in tutto il mondo e questo stupendo film ne ha dato le prove,mi è piaciuto tutto il film specialmente il finale prima dei titoli di coda dove ci sono le condanne per i 3 bulli infamoni.
Perché non me lo fa vedere mi spunta la x centrale
Da amante di cinema e masochista quale sono mi sono visto il film, già sapendo che mi avrebbe fatto male, avendo un fratello autistico. Nonostante tutto il film è fatto piuttosto bene, bella la colonna sonora e la fotografia, concordo con Annie sul fatto che sarebbe stato meglio se all’inizio non avessero anticipato quello che sarebbe accaduto.