Death of a Man in the Balkans – Scheda Film

Titolo: Death of a Man in the Balkans

Anno: 2012

Regia: Miroslav Momčilovic

Paese: Serbia

Trama: Un solitario compositore si suicida nel suo appartamento di Belgrado. Allarmati dai colpi di pistola, Aca e il vicino Vesko accorrono ma decidono di aspettare l’arrivo della polizia. A poco a poco, mentre gli agenti sono bloccati nel traffico, si presentano sulla scena una variegata gamma di personaggi, dal becchino ai paramedici, che nella più cieca indifferenza lottano per ricordare il nome del compositore o ammirano il suo arredamento.

Recensione: Un suicidio, una singola inquadratura proveniente da una web cam, un unico piano sequenza di un’ora e mezza. Una morte di un uomo nei balcani, esattamente come da titolo, nulla di più, eppure non annoia nemmeno un secondo nella sua semplicità, nella sua originalità e nella sua freddezza.

Un’artista decide di togliersi la vita sparandosi. Non si sa se volontariamente o meno lascia che tutto ciò che avvenga successivamente venga registrato. Assistiamo all’arrivo dei vicini dopo lo sparo, l’arrivo dell’ambulanza dopo un’infinità di tempo, preceduta dal classico impresario di pompe funebri approfittatore. Infine la polizia, dopo ben un’ora dal suicidio a causa del traffico, dicono.

La messa in scena è di una teatralità unica, i vicini fanno come se fossero a casa loro, commentando in modo grottesco l’accaduto e passando il tempo bevendo in onore del morto e giocando a scacchi. L’arrivo del pizzaiolo, addirittura, che fa diventare l’indagine della polizia un’allegra festicciola mi apre gli occhi. Dal primo momento si trattava di una commedia nerissima che rivela l’ipocrisia dell’uomo quando non sa di essere solo, davanti agli occhi di una piccola videocamera che solo nel finale verrà scoperta da un membro della scientifica. I loro atteggiamenti, manco a dirlo, cambiano drasticamente.

Geniale, divertente e grottesco all’inverosimile. Lascia una riflessione forte sul’ipocrisia che non si limita alla Serbia, ma al mondo intero. Nonostante tutto ciò le situazione paradossali vi intratterranno con risate a denti strettissimi. Consigliato.