Titolo: Clinical
Anno: 2017
Regia: Alistair Legrande
Paese: USA
Trama: Una psichiatra tenta di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo una violenta aggressione. Realizzerà però di non poter sfuggire al suo passato.
Recensione: Una psichiatra cerca di rimettere insieme la sua vita dopo l’aggressione da parte di una sua giovane paziente, ma si ritroverà ad affrontare i demoni del suo passato, riportati alla luce da un nuovo inquietante paziente.
La prima cosa che mi sento di dire è che pur essendo abbastanza lineare è noioso in una maniera incredibile, veramente un peccato, data la bravura della protagonista e la trama carina, ma purtroppo è lento e succede ben poco. Tutto il film è strutturato per portarti a pensare al paranormale, ma non mi è per niente piaciuto lo spiegone finale, atto a non lasciare nulla all’immaginazione, sfociando nel clichè del “villain” che parla del suo piano per dare il tempo alla protagonista di fuggire.
Viene definito thriller, ma in realtà ci sono delle contaminazioni horror/splatter, con un bel po’ di sangue, purtroppo però l’unica vera location, la casa della dottoressa, cosa veramente deludente, dal titolo mi aspettavo un classico, ma sempre efficace, manicomio, o una clinica infestata, invece abbiamo questa villetta isolata, medio borghese, arredata in maniera del tutto anonima, niente corridoi inquietanti, nessun angolo buio.
In conclusione, è un’opportunità sprecata, davvero un grandissimo peccato dato che è prodotto da Netflix. Non era per nulla all’altezza delle aspettative.
Grandissimo film,mi è piaciuto un casino poi il finale è spettacolare