Ex Drummer – Scheda Film

Titolo: Ex Drummer

Anno: 2007

Regia: Koen Mortier

Paese: Belgio, Italia, Francia

Trama: Tre musicisti rock disabili di Ostenda sono alla ricerca di un batterista per la loro band. Credono che Dries, un famoso scrittore, sia l’uomo giusto, ma per poter far parte del gruppo bisogna avere un handicap: il suo è che non sa suonare la batteria. Per Dries, che alla band darà il nome The Feminists, questa è un’occasione per raccogliere del materiale sul quale poi scrivere un libro. La band si dovrà esibire in occasione di una competizione musicale affrontando, tra gli altri, gli Harry Mulisch il cui leader è soprannominato Big Dick.

Recensione: Lo ammetto, leggendo la trama ho riso, ma guardandolo ho capito che non c’era proprio niente da ridere. Tre handicappati che suonano in una band, il cantante ha una sorta di balbuzie che gli impedisce di pronunciare correttamente le parole, ha gravi problemi a controllare la rabbia e nel tempo libero si diletta a picchiare a sangue giovani ragazze, il chitarrista è sordo (forse da un solo orecchio) e il bassista ha un braccio paralizzato, è omosessuale ed ha un attaccamento morboso per la madre.

Il terzetto chiede ad uno scrittore molto famoso di diventare il loro batterista, ma è necessario che abbia un handicap per entrare nel gruppo. Sarà perché ha bisogno di nuovo materiale per il suo libro, o semplicemente perché la sua vita da ricco intellettuale lo annoia, ma lo scrittore accetta, facendo finta di non saper suonare la batteria (ciò viene considerato il suo handicap). Drier, lo scrittore, si ritroverà in un ambiente disagiato e marcio, trovandosi stranamente a proprio agio, istigando gli altri componenti della band a fare sempre più schifo.

Le scene migliori sono quelle iniziali, una sequenza al contrario, con i nomi degli attori combinati alle scene e non scritti in sovraimpressione come il solito. Ho adorato anche le scene in cui il cantante si trova sul soffitto del suo squallido appartamento, mentre inveisce contro le donne per comportamenti insopportabili per lui, ma che in realtà sono normalissimi. Gli handicap dei protagonisti non sono il fulcro, in realtà il film è un delirio punk rock con scene a dir poco geniali e personaggi grotteschi.

Recensione approfondita di ShivaProduzioni: