Titolo: Home Movie
Anno: 2008
Regia: Christopher Denham
Paese: USA
Trama: Il padre è un pastore protestante, la madre una psichiatra. I due figli, gemelli di dieci anni, Jack & Emily, cominciano a mostrare segni di insofferenza nei confronti dei genitori, interpretati come normali tumulti della crescita ma che poi diventano sempre più cruenti attraverso atti di violenza come uccisioni di animali e molestie ai propri coetanei. La situazione peggiorerà inevitabilmente.
Recensione:David e Candy sono una coppia felice, o almeno così sembra. L’unica nota negativa nel loro matrimonio sono i loro figli, due inquietanti gemellini chiamati Emily e Jack, che non parlano quasi mai, non sorridono e giocano in maniera strana.
Sono terrorizzata dai bambini, dicono sempre cose super inquietanti e ti guardano con quegli occhi enormi come se volessero mangiarti l’anima. Non potevo scegliere un film più sbagliato per me, mi sono veramente cagata sotto per quei ragazzini di merda. Pensando ai due gemelli viene automatico il paragone con Ich Seh Ich Seh, ma in quel caso i protagonisti avevano buone intenzioni, in Home Movie abbiamo i veri figli di Satana, malvagi e sadici, neanche i peggiori serial killer riescono ad essere così freddi e calcolatori. Il finale è assolutamente prevedibile, ma non deludente, non è possibile far finire bene un film del genere, soprattutto dopo aver costruito dei personaggi così, è assolutamente ovvio che quei bambini non saranno mai normali, non esiste cura per la loro malvagità a quel punto.
I genitori sono personaggi interessanti, un pastore e una dottoressa, vengono da due mondo diversi e hanno due diversi approcci con il loro figli. Lei cerca una soluzione razionale, cerca di curarli in maniera scientifica, consegnandogli involontariamente un’altra arma, ma lui tenta uno strano approccio, un esorcismo, cosa in cui lui non dovrebbe neanche credere in quanto luterano.
Per quanto mi riguarda avrei adottato un approccio diverso con i bambini, per usare una citazione super abusata: “Ma du schiaffi no, eh?”
Poteva anche essere un’idea divertente, ma secondo me è realizzato davvero da cani.
come al solito la realtà supera la fantasia. Ad Adam Lanza la madre ha comprato fucili e munizioni.