Igor Suprunjuk e Viktor Sajenko – Biografia

dnepropetrovsk_maniacs2

I Maniaci di Dnepropetrovsk, così chiamati dalla stampa, sono una coppia di assassini seriali ucraini che hanno commesso 21 omicidi nell’omonima città in meno di un mese. Essi sono Igor Suprunjuk e Viktor Sajenko.

Già prima degli omicidi, quando erano ancora minorenni, i due commettevano furti e in alcuni casi anche violenze, soprattutto sugli animali. Non finirono in carcere per la loro età.

tumblr_n5lsr7wnWF1s8q4nqo1_500

Nel 2007 iniziarono ad uccidere. La prima vittima fu una trentatreenne uccisa da Igor con una martellata al cranio.
Quella stessa notte uccisero anche un uomo che stava riposando su una panchina, il cadavere era quasi irriconoscibile a causa dei numerosi colpi alla testa che gliela sfracellarono.

Gli omicidi continuarono ad avvenire di notte a distanza di pochi giorni e i corpi venivano ritrovati la mattina dopo.
Le vittime erano selezionate senza nessun criterio specifico: tra di esse si contavano donne, bambini, anziani, vagabondi o persone sotto l’effetto dell’alcool. Per i delitti usavano martelli o sbarre di acciaio; in almeno un caso usarono anche un coltello. I colpi erano diretti alla testa e viso. I malcapitati venivano spesso torturati e mutilati; ad alcuni vennero cavati gli occhi mentre erano vivi. Una vittima era incinta: il feto le venne strappato dal ventre.

Continuarono per un mese questa furia omicida finchè iniziarono a sbucare dei testimoni che aiutarono con l’identikit la polizia. I due vennero arrestati il 23 luglio 2007 più una terza persona che faceva da complice. Igor in quel momento stava cercando di vendere un cellulare di una delle loro vittime, quando il proprietario del negozio gli chiese di accenderlo per mostrargli che funzionasse gli agenti tracciarono la locazione e lo catturarono.

Puntarono ovviamente sull’infermità mentale durante il processo, ma i delitti erano stati eseguiti con troppa cura per poter essere creduti. Inoltre capitava che filmassero le loro gesta e i file erano presenti sia sui loro cellulari che sui loro computer.

tumblr_lgtosrR3Eo1qd6hxlo1_500

Uno di questo video, tramite una fuga di notizie, è finito su internet con il nome di “3Guys1Hammer” (Tre Tizi, Un Martello), un vero e proprio snuff movie.
In alcuni video sorridevano alla videocamera e il giudice non ebbe più dubbi. Gli chiese infatti se riconoscessero le persone nei video e quando loro negarono gli disse “voi non siete ciechi”.

Nel 2008 ebbero entrambi l’ergastolo, dal 2000 infatti in Ucraina era stata vietata la pena di morte, il complice solo 9 anni.

hqdefault
Si pensò che il movente fosse quello di farli sentire sicuri di sè commettendo queste atrocità, altri pensano che lo scopo era quello di arricchirsi vendendo i filmati, altri invece credono che fosse semplicemente un modo per conservarne un ricordo.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

4 Risposte a “Igor Suprunjuk e Viktor Sajenko – Biografia”

    1. l’omicidio che hanno commesso sti ragazzi lo trovi tranquillamente su internet senza andare nel deep web,basta semplicemente scrivere i loro nomi ed il crimine ad esso legato con l’aggiunta della parola gore!!!

  1. Un film o ripresa per essere denominato snuff deve avere delle regole una delle quali e che l’attore/ttrice crede di dover partecipare ,spesso a un film porno,una ripresa di un omicidio o tortura senza che il soggetto sia consapevole di stare partecipando a delle riprese non può definirsi snuff

    1. tutto ciò che ha a che fare con un omicidio reale ripreso è definibile snuff!!!al massimo non può essere definito uno snuff movie,ma uno snuff si!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.