Questa foto venne chiamata “Suicidio” e ritrae una donna a mezz’aria dopo essersi lanciata dall’ultimo piano del Genesee Hotel, a Buffalo nel 1942.
Il fotografo fu incuriosito da una volante della polizia che si dirigeva verso l’albergo, allarmata da qualche parente della vittima che sapeva cosa stava per accadere visto che la donna si era chiusa a chiave nel bagno e minacciava il suicidio.
Descrisse in seguito le urla prima dell’impatto della donna e di come l’abbia vista esitare prima di buttarsi nel vuoto.
Diversi anni dopo ci furono diversi scettici che spiegarono le stranezze della situazione: era difficile in quegli anni che una persona avesse senza motivo apparente una fotocamera già pronta in quel modo (visto che erano usate solo per le grandi occasioni), e che le foto non erano scattate subito ma ci voleva spesso tempo, spesso i disastri venivano immortalati dopo l’accaduto e non durante.
Resta una delle foto più sconvolgenti dell’epoca che lascia uno strano senso di angoscia a chiunque la guardi.