Titolo: It Follows
Anno: 2015
Regia: David Robert Mitchell
Paese: Stati Uniti
Trama: Per la diciannovenne Jay, l’autunno dovrebbe significare scuola, ragazzi e fine settimana al lago. Ma dopo un incontro sessuale apparentemente innocente, si ritrova perseguitata da strane visioni e dalla sensazione inevitabile che qualcuno, o qualcosa, la stia seguendo.
Di fronte a questa sensazione, Jay e i suoi amici si trovano a dover trovare un modo per sfuggire agli orrori che sembrano essere dietro l’angolo.
Recensione: Film che fa parte di quella cerchia “new wave” che comprende gli horror indipendenti che riescono ad avere un grosso successo e vengono distribuiti in giro nel mondo.
Spesso quello che accumuna questi film, almeno negli ultimi anni da come ho potuto constatare, è il fatto di avere una fotografia esageratamente curata, ma avere poche idee o non sapere come gestirle a dovere, come ad esempio Babadook o Goodnight Mommy. In questo caso It Follows si dimostra praticamente perfetto in ambito estetico e di essere il contrario in quanto originalità.
Ho notato due schieramenti sull’internet, da una parte quelli che lo lodavano definendolo un capolavoro che rivoluziona il genere, dall’altro quelli che si sono annoiati/addormentati/incazzati e hanno sparato merda su questa pellicola. Beh signori, dopo averlo visto posso dire, come per altro immaginavo, che la verità sta nel mezzo. Non si può infatti assolutamente dire che questo sia un brutto film, si può dire invece che non aggiunge nulla di nuovo alla scena horror e che si sarebbe potuto fare molto meglio.
Non mi è piaciuta la scelta di un finale anticlimatico e praticamente vuoto, però se il regista lo ha voluto così non si può dire nulla e ipotizzo che avrà avuto le sue motivazioni. Quello che spero è che ci sia un sequel che spieghi meglio questa storia iniziata nel mezzo e terminata ancora peggio, anche se lo scopo del regista non è quello di far comprendere il male o addirittura sconfiggerlo, ma soltanto quello di raccontarcelo attraverso una metafora della crescita adolescenziale.
Streaming perfetto 😉
Come sempre 😉