Titolo: Kill Your Friends
Anno: 2015
Regia: Owen Harris
Paese: Regno Unito
Trama: Londra, 1997. La scena musicale inglese sforna nomi che conquistano il successo mondiale quando il ventisettenne Steven Stelfox riesce a sfondare. Mosso da avidità, ambizione e da quantità disumane di droghe, Stelfox vive il suo sogno alla ricerca continua del prossimo disco di successo. Quando le hit diminuiranno e l’industria discografica muterà, Stelfox non esiterà a macchiarsi le mani di sangue in un disperato tentativo di salvare la propria carriera.
Recensione: La scena musicale mostrata per come è realmente, spietata e con l’unico obbiettivo di far più soldi possibile, con un thriller inglese consfumature da commedia nera di tutto rispetto.
Il protagonista sarà pure un pezzo di merda che odia ogni suo collega vedendolo come rivale, ma è un odio reciproco e nessuno si salva da questa competizione. Una competizione dove anche l’omicidio o il far arrestare un collega diventa la situazione migliore.
E non ci ricorda forse qualcosina questa situazione?
Ma è ovvio, American Psycho! Infatti molte scene sembrano praticamente copiate, però non mi ha dato per nulla fastidio, anzi ho apprezzato.
Le musiche in un film che parla di musica non potevano non essere varie, belle e sempre adatte alle diverse situazioni, come in questo caso.
Ho adorato anche le scene in cui il nostro protagonista fissa la videocamera e inizia con i suoi monologhi senza cuore, interpretati benissimo, devo ammettere, da Nicholas Hoult.