Noriko’s Dinner Table – Scheda Film

Titolo: Noriko’s Dinner Table

Anno: 2005

Regia: Sion Sono

Paese: Giappone

Trama: Noriko è un’adolescente stanca della tranquilla vita di famiglia e di un padre che preferisce la carriera ai propri cari. Fugge allora a Tokyo per incontrare la webmaster del misterioso sito internet “haikyo.com”.
La sorella di Noriko la raggiunge dopo poco quando finalmente loro padre decide di cercarle. Il loro cammino li porterà al famigerato “Suicide Club”.

Recensione: Una sorta di prequel di Suicide Club che affronta le medesime tematiche andando a formare un altro pezzo di una ipotetica trilogia del suicidio. Devo ammetterlo, all’inizio ero spaesato e non sapevo cosa aspettarmi, non riuscivo a capire per bene le intenzioni del regista visto che non mi ero informato minimamente sulla pellicola, ma non lo faccio mai quando si parla di Sion Sono.

Una ragazza scappa di casa e viene accolta a Tokyo da una sua amica conosciuta in un sito internet… nulla di strano, nulla di memorabile, per metà film. Resisto alla lentezza e all’improvviso ogni tassello va al suo posto, il puzzle inizia a comporsi e mi fa capire che non si parla di suicidi veri e propri, ma delle motivazioni che ci sono dietro: la famiglia. Sion Sono ci mostra la sua visione della famiglia tipica giapponese, con genitori egoisti, tanta ipocrisia e zero dialogo.

Parliamo infine del lato tecnico, che oltre ad essere perfetto, per il tipo di narrazione scelta, ci conduce benissimo attraverso i vari flashback e le narrazioni in prima persona con voce fuori campo di cui il film è pieno. Non per tutti, chiaramente, ma gli amanti del cinema orientale non possono perderselo e magari lo apprezzeranno anche di più di me che lo reputo il più debole della trilogia. Esclusivamente perchè gli altri 2 sono capolavori davvero difficili da eguagliare. Non fatevi spaventare dalla durata, merita ogni secondo.