A Lonely Cow Weeps At Dawn – Scheda Film

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Titolo: A Lonely Cow Weeps at Dawn

Anno: 2003

Regia: Daisuke Gotô

Paese: Giappone


Trama: Noriko è una giovane vedova che vive in una fattoria con il suo patrigno annegato dalla follia. Questo è convinto che la sua mucca preferita sia ancora viva, pur essendo morta da molto tempo. Per non farlo soffrire, Noriko finge di essere quella mucca e acconsente a farsi mungere per rendere allegro il suo patrigno. La sorella di Noriko, intanto, ha intenzione di vendere la fattoria per ricavarci del denaro ed è un giorno che scopre lo strano segreto di suo padre e sua sorella…



Recensione: Senza dubbio questo film si piazza nella top 10 dei film più strani che abbia mai visto fino ad oggi.

Il genere è il Pinku Eiga o Pink Film, cioè quei film giapponesi che hanno una componente erotica più o meno esplicita, praticamente gli ecchi degli anime versione film.
Già dalla trama si può capire quanto sia particolare, non ho trovato un’analisi filosofica o psicologica che regga, sono sicuro però che per quanto sia strano una metafora si celi scavando abbastanza. Di certo non è un semplice porno malato.

La regia è sorprendentemente curata, anche la recitazione mi ha stupito e la trama si è evoluta in modo sempre più interessante.
Dura appena un’ora ed è una scelta più che appropriata.

Lunga vita ai giapponesi e alla loro fantasia perversa.

 

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

5 Risposte a “A Lonely Cow Weeps At Dawn – Scheda Film”

  1. Questo filmetto è una piccola perla che solo i giapponesi potevano tirare fuori, non certo per la trama e non certo per la componente porno, ma per lo scorcio di presentazione della natura umana. Carne e anima mixate in improbabili impasti inseriti in improbabili contesti logoranti, e se la realtà è quello che è, la cosa più auspicabile che possa capitare è disconnettersi, come il “vecchio pazzo” che vive nel suo sogno. Sogno in cui, come dice il titolo, ha sentito piangere una mucca, Noriko, il suo ponte di connessione con la realtà, la moglie di suo figlio morto. Quella che per amore di lui entra ed esce dalla sua mente ma soffre perché la sua terra di appartenenza è quella dei “lucidi”, e con loro condivide la sua maledizione.

  2. Un vero peccato che la traduzione sia in inglese perchè questo film i sembrava ottima dalla trama, ma purtroppo un asino come me l ingese non lo sa. pero in futuro riusciate a tradurlo in Italiano !

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