Titolo: Lord of Tears – The Owlman
Anno: 2013
Regia: Lawrie Brewster
Paese: Regno Unito
Trama: Baldurrock House ha una cattiva reputazione. Costruita sul sito di un vecchio tempio pagano, la fatiscente residenza nasconde molti segreti inquietanti. James Findlay, problematico insegnante tormentato da strane visioni che a Baldurrock House è nato, decide di farvi ritorno in cerca di risposte. Incontrando Evie Turner, una giovane e bella donna americana, James inizia a scoprire alcune terrificanti verità che minacciano di annientare entrambi per via di una vecchia maledizione.
Recensione: Un poster e una trama che ingannano, di certo non è un capolavoro, ma non è nemmeno quel brutto film che all’apparenza potrebbe sembrare. La regia curata e i paesaggi scozzesi riescono a coprire le lacune del budget.
Un horror strano, che non dice nulla di nuovo, che comunque sa intrattenere e forse con qualche soldo in più ora sarebbe molto più apprezzato.
L’idea dell’uomo gufo mi ha attirato tanto, vedere i riferimenti biblici poi all’interno della trama è stato molto interessante.
Gli effetti speciali sono quasi assenti, per un film lento a decollare non è il massimo, quindi ovviamente vedetelo mantenendo basse le vostre aspettative. Le musiche le ho trovate odiose e spesso fuori posto, in generale comunque è difficile giudicarlo.