Titolo: Psyco
Anno: 1960
Regia: Alfred Hitchcock
Paese: USA
Trama: La storia è ambientata in Arizona. Marion Crane, bella e giovane segretaria di un’agenzia immobiliare, è innamorata di Sam Loomis, imprenditore e proprietario di una ferramenta, con il quale ha intrapreso da tempo una relazione segreta, fatta di fugaci incontri in albergo durante la pausa pranzo. Disgustata dalla sua ordinaria e squallida vita, Marion, con la scusa di andare a depositarla in banca – come le aveva detto il suo datore di lavoro – ruba una grossa somma di denaro (40.000 dollari) il cui proprietario è un ricco cliente che aveva intenzione di acquistare con quei soldi una casa alla figlia come regalo di nozze.
Recensione: Mi è impossibile recensire un cult come questo, per l’enorme rispetto che nutro per il lavoro di Hitchcock, però voglio sottolineare lo scopo principale del film, cioè incutere terrore allo spettatore, cosa in cui riesce magistralmente.
“Come ci ha insegnato François Truffaut, Hitchcock è un maestro per generazioni di registi e di spettatori: ogni volta che si vede un suo film è come se lo si vedesse per la prima volta, sempre con il fiato sospeso.”