Robert Ben Rhoades è stato un serial killer e stupratore americano che ha torturato e ucciso più di 50 donne.
Nato nel 1945 fu cresciuto all’inizio solo dalla madre, il padre tornò a casa da oltremare quando era già più grande.
Dopo il diploma si arruolò nei Marines e lo stesso anno il padre fu arrestato per aver molestato una ragazzina di 12 anni che in seguito all’accaduto si suicidò.
Robert finì in carcere un paio di volte per furto e quindi venne radiato dal corpo dei Marines.
Iniziò ad uccidere tra il 1989 e il 1990.
Convertì il camion che guidava nella sua personale camera delle torture.
Operava sempre allo stesso modo, trovava ragazze a cui servivano passaggi lungo le strade deserte del Texas, si offriva disponibile ad aiutarle e poi le teneva prigioniere anche una settimana violentandole per poi nascondere il corpo in luoghi sperduti.
Questo finchè la polizia fece un controllo al suo camion e trovarono nel retro una ragazza nuda e legata che urlava disperatamente.
Venne arrestato per aggressione e violenza sessuale.
Successivamente gli agenti ispezionarono la casa di Rhoades e trovarono foto di ragazzine nude di cui successivamente vennero trovati i corpi.
Robert era infatti solito fotografare le sue vittime prima di ammazzarle.
Ebbe l’ergastolo dopo l’accertamento di almeno 3 vittime, ma potrebbero essere state molte di più.
Sul suo modus operandi venne ispirato un film horror, “The Bunny Game”, di cui consiglio la visione.