Titolo: Schramm
Anno: 1993
Regia: Jörg Buttgereit
Paese: Germania
Trama: Lothar Schramm sta imbiancando le mura del suo appartamento imbrattate di sangue per un omicidio appena compiuto, ma la scala sulla quale è salito cede e lo fa cadere. Prima di esalare l’ultimo respiro rivivremo con lui gli ultimi avvenimenti della sua vita malata e tormentata.
Recensione: Qualcuno pensa che la violenza nei film tedeschi sia sempre fine a se stessa, ma in Schramm vediamo un Buttgereit quasi impegnato, che butta in faccia allo spettatore violenza per dar forma alle deviazioni mentali e sessuali del protagonista. Il film si svolge negli ultimi giorni della vita di un serial killer, con diversi flashback che si integrano per accennare la trama.
Alcune scelte registiche sono complesse e decisamente sperimentali, come spesso il cinema underground tedesco ci ha insegnato.
Anche se vediamo il regista con un film decisamente più curato rispetto ai precedenti lavori le scene weird non mancano, alcune talmente forti e “inaspettate” che fanno venire i brividi o provare schifo. Dipende dal tipo di spettatore in questo caso.
Se amate il sottosuolo horror e non lo avete ancora visto rimediate, tra i primi lavori del regista tedesco penso che sia stilisticamente il migliore.
Recensione approfondita di ShivaProduzioni: