Somnia – Scheda Film

50634


Titolo: Somnia – Before I Wake

Anno: 2016

Regia: Mike Flanagan

Paese: USA


Trama: Jessie e Mark adottano il piccolo Cody, dopo la morte del loro figlio Sean. Appena arrivato nella nuova casa, Cody manifesta il terrore di addormentarsi. Inizialmente Jessie e Mark sottovalutano la cosa, ma presto scoprono che mentre Cody dorme i suoi sogni si materializzano nella realtà e i suoi incubi si rivelano terrorizzanti e mortali.



Recensione: Avevo buone aspettative per questo Somnia, titolo italiano di Before I Wake, e per una volta anche il titolo lasciava presagire qualcosa di buono essendo più carino rispetto a quello originale. Eppure, dopo un buon inizio, nel film traspare poco a poco, sempre di più, la fastidiosa essenza del cinema mainstream, quello non ispirato, quello dove un regista non può esprimersi al meglio o non riesce. In pratica una trama ambiziosa che non convince.

Il protagonista del film è Cody, il ragazzino prodigio di Room, per intenderci. Cody ha il potere di rendere realtà i suoi sogni. O i suoi incubi, come spesso ci viene ricordato, con tono melodrammatico, durante la pellicola. La sua vita scorre tra una famiglia adottiva e l’altra, di conseguenza anche tra misteriose sparizioni all’interno delle abitazioni ad opera dell’Uomo Cancro, essere da lui denominato così che pervade i suoi brutti sogni.

57a4b7d45095493d64e32aec_853x480_u_v3

Il regista crea un thriller horror con forti influenze fantasy, o dark fantasy se vogliamo, dove delle bellissime farfalline in digitale fanno da contrasto ai mostri che popolano gli incubi. Riesce nell’intento di appassionare, creare una forte empatia, che però si sgretola con il passare dei minuti con scene telefonate, scene palesemente forzate e soprattutto… il finale fatto ingoiare con il cucchiaino. Tutto ci viene spiegato, come se tra l’altro non fosse già chiarissimo, come se avessimo 8 anni. Spiegone inutile che distrugge tutto il precedente lavoro e che ci ricorda che abbiamo a che fare con il creatore di Oculus.

l7hhm6l

Mi sono sforzato dopo la metà film di farmelo piacere o continuare, anche perchè come ho detto il film era partito benissimo, riuscendo anche ad emozionarmi. Poi ho continuato per inerzia e per gustarmi le scene creepy fatte decentemente. Purtroppo è così con le grosse produzioni, altra delusione da aggiungere alla lista. Peccato davvero perchè poteva uscire qualcosa di indimenticabile.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.