Symbol – Scheda Film

Titolo: Symbol

Anno: 2009

Regia: Hitoshi Matsumoto

Paese: Giappone

Trama: Un uomo giapponese si sveglia in una stanza bianca completamente vuota, indossa un buffo pigiama ed è solo, intorno a lui solo le pareti bianche. Dopo un po’ si accorge di alcune protuberanze nella pareti e inizia a esplorarle. Ad ognuna di queste corrisponde un suono, in seguito al quale un oggetto viene lanciato nella stanza. Nel frattempo in Messico Escargot Man, un wrestler, si prepara ad affrontare un incontro importante.

Recensione:  Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se Dio fosse un giapponese in una stanza bianca che preme bottoni a forma di pene per creare la vita sulla Terra? No? Allora comincerete a chiedervelo dopo la visione di Symbol.

Due storie viaggiano in maniera quasi del tutto parallela, ma non potrebbero essere più diverse. Quella di un vecchio wrestler messicano di nome Escargot Man e quella di un giapponese in pigiama senza nome, risvegliato in una stanza bianca, con le pareti coperte da piccoli peni e ognuno di questi, se premuto, dona qualcosa all’uomo. Non hanno assolutamente nulla in comune, ma in qualche modo lo strano giapponese riuscirà a modificare la vita del nostro eroe Escargot Man, nel modo più imprevedibile, aggiungerei.

Vi invito a non cercare un vero e proprio senso, forse non esiste neanche, secondo me è una commedia da prendere così com’è. Cercare un senso nel cinema weird è sbagliato a prescindere, figuriamoci con tali premesse. Ha comunque il pregio però di farti riflettere, nelle ultime scene del film, a quanto gli avvenimenti che noi chiamiamo casuali potrebbero non esserlo e viceversa. Non vi consiglio di pensarci troppo però, potrebbe esplodervi la testa.

Avete due strade durante la visione: domandarvi quale sia il senso della vita o perché ci siano angeli con dei peni-pulsanti ovunque. E forse qualcuno ha già scelto per voi, chi lo sa.