Titolo: The Conjuring – L’evocazione
Anno: 2013
Regia: James Wan
Paese: USA
Trama: Una famiglia del New England ha degli incontri ravvicinati con i terribili spiriti che infestano la loro casa colonica. Per liberarsi delle presenze maligne, la famiglia è costretta a chiedere l’aiuto degli investigatori Ed e Lorraine Warren, esperti di fenomeni dell’occulto.
Recensione: Tutti lo conoscono, tutti l’hanno visto e probabilmente alla maggior parte dei fan occasionali, ma non solo, è piaciuto a tal punto da definirlo capolavoro. Pur essendo un buon film però non è assolutamente definibile tale ed il perchè è molto semplice: non porta nessun innovazione nel genere horror e in ogni pixel si sente la fortissima sensazione che Wan abbia voluto fare il compitino e basta ripercorrendo i grandi classici e portandoli sul grande schermo con un terrore amplificato grazie alle possibilità moderne.
Riesce a spaventare, riesce ad appassionare per la trama tratta da eventi “reali” e riesce ad essere un punto di riferimento per tutti i fan di nuova generazione, cosa che personalmente ha fallito con Insidious che considero di gran lunga inferiore.
Per il resto non aggiungo altro, tra i film horror degli ultimi che cercano di fare più soldi possibili al botteghino, sebbene non ami questa categoria, è uno dei migliori e merita la visione da parte di appassionati e non.