Titolo: The Lazarus Effect
Anno: 2015
Regia: David Gelb
Paese: USA
Trama:
Un gruppo di ricercatori, capeggiati da Frank e Zoe, trovano il modo di riportare in vita i defunti. Dopo aver completato con successo ma senza autorizzazione un esperimento su un animale appena morto, il rettore della loro università sospende il progetto. Tutto il team decide comunque di andare avanti ma, a causa di un incidente, Zoe viene orribilmente uccisa. Frank, pervaso dal terrore e dal dolore, li convince a fare qualcosa di impensabile: tentare di resuscitare la loro prima cavia umana. Inizialmente la procedura si rivela un successo ma la squadra presto si rende conto che qualcosa non va in Zoe. L’utilizzo su un essere umano porterà a pericolosi e inimmaginabili conseguenze per tutti.
Recensione: Una rivisitazione scientifica di un tema già visto e rivisto, quello del riportare in vita le persone.
Lo sviluppo iniziale non è nemmeno male, anche se è praticamente la copia di Cujo riesce ad incuriosire, ma si perde in un bicchier d’acqua con scene banali e scontatissime.
La seconda parte del film si salva solo per dei buoni effetti speciali, deludenti se pensiamo a quanto avrebbero potuto fare con 3 milioni di budget.
Alla fine il punto debole più grave è la superficialità del film, la recitazione cerca di salvare qualcosina, però tutto rimane completamente fine a se stesso e su una sufficienza piatta.