Unfriended – Scheda Film


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Titolo: Unfriended

Anno: 2014

Regia: Levan Gabriadze

Paese: USA


Trama: Una notte, mentre stanno videochattando, sei amici del liceo ricevono un messaggio Skype da una compagna di classe che si è uccisa esattamente un anno prima. Dapprima pensano a uno scherzo, ma quando la ragazza inizia a rivelare i segreti più oscuri degli amici, si rendono conto che hanno che fare con qualcosa di questo mondo, qualcosa che li vuole morti.



Recensione: Un “The Blair Witch Project” riproposto in versione tecnologica, non saprei fare un paragone migliore.

Le mie aspettative erano fondamentalmente basse, lo consigliavano esclusivamente quelli che di cinema non ne capiscono un emerito cazzo e devono mostrare il loro “coraggio” su ogni social.
Me l’hanno demolito quelli che invece di cinema ne capiscono, quindi ho procrastinato la visione fino ad oggi, e sono giunto alla conclusione che la verità sta nel mezzo.

Il film scorre bene, merito dell’idea alla base ovviamente. Ciò gli permette di alleggerire il tutto e creare situazioni di ansia e realismo, non troppo ma quanto basta ad interessare.
La sceneggiatura era palesemente carta straccia, quasi sempre hanno improvvisato pesantemente ed era la scelta più logica. Tuttavia a volte le reazioni umane sono stupide e stereotipate, l’improvvisazione è buona quando viene fatta in un certo modo, se la fai di merda resta merda.
Odioso invece il finale che copia il primo Paranormal Activity e che ha fatto in modo che il film, nato come progetto indipendente, venisse comprato dalla Universal Pictures e fargli fare il botto al botteghino.

L’idea è da 8, la realizzazione da 6, il fatto che abbiano sprecato tantissime opportunità è una piena insufficienza. Sono ancora confuso sul mio giudizio, ma comunque consiglio la visione a prescindere.
Spero che non facciano un’inutile saga per far soldi… (ultime parole famose, ho letto che quest’anno uscirà il sequel)

 

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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