Red State – Scheda Film

Titolo: Red State

Anno: 2011

Regia: Kevin Smith

Paese: USA

Trama: Un gruppo di tre amici, studenti di un college, risponde a un annuncio on line in cui una provocante donna cerca partecipanti per un’orgia che sta organizzando. Allettati dalla realizzazione di una delle loro fantasie erotiche preferite, una volta giunti sul luogo dell’incontro, si troveranno a dover affrontare il terrore generato dal pastore Abin Cooper, un folle predicatore che insieme agli adepti della sua ultraconservatrice chiesa vorrebbe eliminare tutti i peccatori dalla faccia della terra. Potranno però contare sull’aiuto di un agente dell’FBI che tenterà l’impossibile per salvarli.

Recensione: Un Kevin Smith con bassissimo budget ci presenta una comunità religiosa da cui prende le distanze addirittura la comunità neonazista per le loro idee estremiste, con un capo talmente esaltato da arrivare ad adescare adolescenti su internet e giustiziarli per la loro presunta omosessualità. Bisogna ammettere però che i tre ragazzi sono completi imbecilli, accettano di scopare in 3 con una completa sconosciuta che potrebbe essere tranquillamente loro madre per l’età. Ma si sa che gli adolescenti ragionano con il cervello che hanno di sotto…

Comincio facendo i miei complimenti a Michael Parks, l’attore che interpreta il pastore invasato, che abbiamo visto ed amato in Tusk, ma non solo, in Kill Bill, Grindhouse e niente popo di meno che in “La Bibbia” (1966). È un attore eccezionale, talmente calato nella parte da fare paura, sembrava un vero pazzo durante i suoi deliri.

Per la prima volta in vita mia ringrazio chiunque non abbia finanziato Smith, non perché non se lo meriti, anzi, credo sia veramente geniale, ma leggendo la sua prima idea del finale lo penserete anche voi. Il vero finale è molto semplice, ma efficace, mentre la prima stesura parlava di angeli scesi dal cielo, decapitazioni con spade di fuoco fiammeggiante. Trashissimo.

Mi aspettavo un film moooolto più disturbante, devo ammetterlo, di certo non pensavo diventasse un film d’azione, ma non ne sono rimasta delusa sinceramente, anzi.