Titolo: The Poughkeepsie Tapes
Anno: 2007
Regia: John Erick Dowdle
Paese: Stati Uniti
Trama: A New York la polizia irrompe in una casa e trova varie registrazioni su videocassette che riprendono vari crimini commessi da un uomo misterioso.
Il film sarà un susseguirsi di caccia all’uomo e filmati che mostrano le indagini sul caso, molto realistiche, che però non portano mai a nulla in quanto il killer riesce sempre a scampare alla cattura.
Recensione: Il regista non è nuovo a film che suscitano ansia e riescano a coinvolgere lo spettatore, con film come Devil e As Above, So Below. Le riprese sono sempre molto realistiche, girate davvero bene per quello che devono rappresentare, quasi da farmi pensare durante la visione che stessi assistendo ad un film con delle vere immagini di repertorio poliziesco, come è accaduto a molti altri, ed è per questo che il film ha avuto parte della sua popolarità, anche se qui in Italia è rimasto semisconosciuto.
Ovviamente il tutto è inventato anche se ciò non toglie il fatto che ogni scena sia disturbante e fin troppo verosimile.
Non mi aspettavo un film del genere, davvero supera ogni mia più rosea aspettativa e il finale lo ritengo davvero unico e molto elaborato.
Il dominatore, ovvero il killer, renderà le sue vittime schiavizzate anche emotivamente e questo processo verrà portato avanti davvero con maestria.
Davvero un killer spietato che riuscirà a colpire lo spettatore più volte, a cui non mancherà la teatralità nelle sue azioni che lasceranno nella testa scene a dir poco inquietanti.
Raramente ho guardato pellicole che trasmettessero così tante emozioni e in modo così amatoriale, davvero da non perdere.
