Titolo: Alone
Anno: 2007
Regia: Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom
Paese: Thailandia
Trama: Pim si è trasferita dalla Thailandia in Corea per fuggire dal senso di colpa per la morte di Ploy, la sua gemella siamese. Flashback dell’infanzia delle due ragazze mostrano il rapporto dolce amaro di Pim con la sorella, il loro impegno a stare insieme per sempre che si trasforma progressivamente in un vincolo repressivo che sfocia in una drammatica separazione. Quando Pim torna a casa per visitare la madre morente, lo spirito di Ploy si insinua con rabbia nella vita della giovane donna sopravvissuta.
Recensione: Alone, apparentemente una ghost story asiatica come tutte le altre, il film infatti è mediocre per la prima metà, nella seconda metà il film avanza, non butta sullo spettatore un colpo di scena improvviso (e di solito mal spiegato). Il colpo di scena viene introdotto da diversi flashback, i quali spiegano tutto, non si lascia nulla al caso. La recitazione non è delle migliori, si, ma ho apprezzato talmente tanto la costruzione non cronologica, ma comunque capibile, che ho cercato di ignorare le carenze recitative. La regia è molto semplice, a volte banale, ma funziona bene nel film. Nel complesso è un film guardabile più che altro per passare un’oretta e rilassarsi. Consigliato, se avete una buona compagnia con cui guardarlo.
il film non si vede