Titolo: Alps
Anno: 2011
Regia: Yorgos Lanthimos
Paese: Grecia
Trama: Un’infermiera, un paramedico, una ginnasta e il suo allenatore hanno formato un servizio “a noleggio” e sostituiscono le persone morte su appuntamento. Vengono chiamati dai parenti, dagli amici o dai colleghi dei defunti.
Recensione: Comincio dicendo che questo è il film di Lanthimos che mi è piaciuto di meno, mi aspettavo decisamente qualcosa in più. La trama è sicuramente insolita, un gruppo di gente che si sostituisce a persone morte sotto un cospicuo pagamento dei parenti dei defunti. Sinceramente non capisco come una cosa del genere potrebbe essere d’aiuto per elaborare un lutto, ma a quanto pare sono molto richiesti. Questo gruppo di persone decide di chiamarsi Alpeis e prendere ognuno il nome di una montagna delle Alpi, perché, come quelle montagne, possono rappresentare qualunque altro monte nel mondo ma non possono essere scambiate per altri, il capo del gruppo si chiama Monte Bianco, la protagonista vera e propria (che tra l’altro è la stessa attrice che interpreta la figlia più grande in Kynodontas) si chiama Monte Rosa invece e sarà quella che prenderà più a cuore la loro missione? Lavoro? Non si capisce neanche se lo fanno per altruismo o semplicemente per soldi all’inizio, ma forse solamente Monte Rosa lo fa per altruismo, perché si è affezionata particolarmente alla ragazza che deve interpretare, tanto da affezionarsi anche ai suoi genitori. Forse è un po’ lento, ma lo consiglio a tutti quelli che hanno amato gli altri film di Lanthimos.
Niente a che vedere con The lobster e Kynodonthas
aspettiamo l’omicidio di un sacro cervo (così traduco io)…
Che noia assurda.
Non male, ma si poteva fare di meglio diciamo…la trama è interessante ma priva di introspezione dettagliata dei personaggi principali (Le Alpi) e delle loro storie, cioè non si sa quasi nulla di loro ma solo della loro passione/lavoro? , e che lavorano tra latro all’ospedale fine.
Voto : 5 su 10.