Alta Tensione – Scheda Film

Titolo: Alta Tensione

Anno: 2003

Regia: Alexandre Aja

Paese: Francia

Trama: Due amiche inseparabili, Marie e Alex, vanno nella casa in campagna dei genitori di Marie, per preparare il loro prossimo esame universitario. Presto le due ragazze scoprono che il posto è diventato territorio di caccia di un sanguinario omicida.

Recensione: Tra i nomi che hanno composto la “new wave” francese, questo nome compare sempre in qualsiasi lista. Uso il passato e le virgolette perché chiaramente quel grosso focolaio che si era formato si è lentamente estinto, tranne qualche piccola, ma allo stesso tempo grande, scintilla che ogni tanto riaffiora. Tra qualche anno purtroppo parleremo di old wave, dato che i produttori sono migrati verso altri orizzonti, ma non tutti i mali vengono per nuocere e durante questa piccola analisi voglio spiegarne anche il motivo.

Alta tensione è un thriller violentissimo, dove la tensione è soltanto un pretesto per separare un fiume di sangue e l’altro. Non che mi/ci dispiaccia, dato che lo spettatore medio è questo che cerca in un film definito estremo, però quando avvengono certe forzature, volendo far rimanere il film sul binario della serietà, a lungo andare stanca. In poche parole la sua forza è il budget, che rende gli effetti speciali spettacoli senza il benchè minimo sforzo per farli risultare credibili. Cosa lo distingue dal solito slasher? Il plot twist finale che lo contraddistingue, nient’altro.

Sia chiaro, è ormai un cult ed è un ottimo film per essere battezzati al cinema estremo, però converrete con me che, se siete degli appassionati e la vostra lista non si ferma a quei soliti 10 film che tutti citano ovunque, si tratta di un prodotto forzatissimo e poco studiato.
Per carità, anche “À l’intérieur” e “Martyrs” sono agglomerati di violenza inaudita, un concentrato di globuli rossi sparato a raffica, ma al confronto sono veri capolavori.
Alta Tensione è l’anello debole della extreme wave a mio parere, non andrebbe paragonato ai suoi connazionali ed è appena un gradino sopra il Wrong Turn di turno, perdonate il gioco di parole.
Seratina con gli amici dove si spegne il cervello e si segue soltanto nelle parti dove c’è gente che urla, niente di più.