Assassini Nati – Scheda Film

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Titolo: Assassini Nati – Natural Born Killers

Anno: 1994

Regia: Oliver Stone

Paese: USA


Trama: In un piccolo bar lungo la route 66, Mickey e Mallory Knox stanno facendo colazione quando vengono importunati da alcuni cacciatori bifolchi. Basta poco per suscitare una reazione spropositata, sadica e sanguinaria, non priva di una componente di humor nero.


Recensione: Natural Born Killer è incredibile. È pieno di luci, colori, sembra quasi un trip di LSD. Cosa c’è da dire su questo film? La trama è molto semplice: narra le peripezie di una coppia di killer. Il confronto con Bonnie e Clyde è inevitabile, la coppia in pochi giorni rapina negozi ed uccide civili ed ufficiali. Alcuni elementi amplificano l’effetto psichedelico del film, come la proiezione di filmati di Hitler, Stalin, o cavalli volanti nella finestra della loro camera, mentre loro sono intenti in conversazioni “normali”. Ho molto apprezzato il modo in cui viene raccontato il loro primo incontro, con lo stesso format di una Sit Com americana, nel quale vediamo la condizione pietosa in cui si trovava la protagonista, la quale veniva stuprata quotidianamente dal padre, con belle luci luminose ed allegre e le risate del pubblico in sottofondo. Consigliatissimo.


Recensione approfondita di ShivaProduzioni:

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

2 Risposte a “Assassini Nati – Scheda Film”

  1. Fin dalla prima volta che mi sono imbattuta in questo film, l’ho sentito mio. Da vedere, rivedere e stravedere.

  2. Rivisto dopo molti anni risulta un po’ datato, resta comunque uno dei film più convincenti di Stone, un regista che in carriera ha inanellato più passi falsi che successi.

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