Titolo: Benny’s Video
Anno: 1992
Regia: Michael Haneke
Paese: Austria, Svizzera
Trama: Un adolescente si invaghisce a tal punto della propria ripresa del colpo di grazia inferto ad un suino da voler ripetere lui stesso l’esecuzione su una sconosciuta coetanea invitata a casa, ritrovandosi poi con un cadavere nell’armadio. Due giorni dopo mostra il nuovo video ai genitori che volendogli risparmiare il carcere minorile o l’ospedale psichiatrico decidono di sbarazzarsi della vittima. La madre parte col ragazzo per l’Egitto mentre il padre si assume il compito ingrato dello smaltimento dei resti.
Recensione: Devo essere sincera, è uno dei film più lenti che abbia mai visto. Mi aspettavo che fosse così, ma non mi aspettavo che per la maggior parte del tempo non succedesse nulla. È interessante fino all’omicidio della ragazza, ma da quel momento in poi il film è piatto, fino ad un finale abbastanza banale e che mi ha fatto innervosire non poco. Il protagonista è un adolescente asociale, infatti non ha rapporti con nessuno, neanche con i suoi genitori, l’unica volta che lo vediamo interagire con suoi coetanei è durante le prove del coro, che lui sfrutta per vendere medicine come droghe. Forse l’intero film è una grande critica alla televisione, forse anche al cinema, dato che il ragazzo tiene sempre la tv accesa e lui stesso riprende quello che gli succede, addirittura riprende la macellazione di un maiale, che lo ossessionerà, guardandolo innumerevoli volte, anche al rallentatore, o anche alla società borghese come in Funny Games.
Il ragazzo comincia a perdere se stesso e la sua personalità, si annulla completamente tra le immagini dei suoi stessi video. Vi consiglio comunque di vederlo se avete un paio d’ore, alcune scene sono d’alto impatto.
E’ un po lento come film però a me è piaciuto, non mi ha annoiato…