Titolo: Bite
Anno: 2015
Regia: Chad Archibald
Paese: Canada
Trama: Andando via dalla sua festa al celibato, la futura sposa Casey viene punta da un insetto sconosciuto apparentemente innocuo. Rientrata a casa, mentre valuta l’ipotesi di annullare le sue nozze, inizia a manifestare alcune strane reazioni. Tra l’imprevista trasformazione fisica in insetto e l’ansia per il matrimonio, Casey pian piano soccombe ai suoi nuovi istinti e inizia la creazione di un alveare, adatto a ospitare le sue uova ma anche la carne di cui si nutre.
Recensione: Dalla scena horror canadese escono sempre tante piccole sorprese, come in questo caso. Un ottimo body horror indipendente che non mi aspettavo di vedere visti gli scarsi voti trovati in giro, ma che invece si è rivelato una piacevole scoperta che consiglio a tutti.
Solitamente i body horror sono particolarmente disgustosi, Bite non fa eccezione e come fa intuire il titolo la trama è semplicissima, ovvero un morso misterioso provoca una lenta trasformazione della protagonista in una creatura non specificata con vari poteri e tanta voglia di uccidere. Detto così forse sembra scontato e noioso, e in effetti per quasi metà film lo è, ma nella seconda metà inizia a smuoversi scorrendo bene senza mai decelerare. Per certi versi assomiglia a Thanatamorphose visto il paese d’appartenenza e altre piccole somiglianze che potrete notare durante la visione.